Nella giornata della Festa della Polizia di Stato, personale del Commissariato di P.S. di Lentini, al termine di indagini coordinate dal Sostituto Procuratore dr Gaetano  BONO e dirette dal Procuratore SCAVONE, ha rintracciato e tratto in arresto Marco Sortino nato a Lentini il 28.01.1977, residente a Carlentini, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione Misura Cautelare della Custodia in Carcere, emessa dal Tribunale di Siracusa, a firma del Giudice per le Indagini Preliminari dr. Andrea MIGNECO.

Sortino, noto pregiudicato del luogo, è gravemente indiziato di aver commesso una rapina ai danni della Banca Monte dei Paschi di Siena di Lentini perpetrata in data 07.01.2019 in concorso con altro noto pregiudicato lentinese, Francesco Liberto, attualmente recluso.

In tal senso si vuole ricordare che il 7 gennaio ultimo scorso, alle ore 10.00, due malviventi travisati, uno con parrucca e l’altro con scalda collo, facevano irruzione all’interno dei locali della Banca MPS, sita in questa Piazza della Resistenza n. 11, e sotto la minaccia di due taglierini di colore arancione, tenevano in ostaggio alcuni clienti ed il personale della citata Banca, compreso il  direttore pro tempore.

I due malviventi riuscivano ad impossessarsi di euro 4.000,00 circa, in contanti, posti nelle due casse. Oltre 3000 euro erano poggiati sulla macchinetta conta banconote, e la restante somma, in banconote dismesse, custodite in un cassetto blindato, che uno dei due malviventi si faceva aprire dal cassiere in servizio.

Sortino, già nei primissimi giorni del mese di febbraio era stato fermato perché gravemente indiziato di aver commesso la medesima rapina insieme a Liberto Francesco, mentre ambedue cercavano di fuggire dal paese di Lentini per raggiungere altri paesi del nord Italia e rendersi così irreperibili. Tuttavia, nonostante il GIP avesse convalidato il fermo dei due pregiudicati, confermando i gravi indizi di colpevolezza per ambedue, per Sortino disponeva invece l’immediata scarcerazione poiché sulle sue responsabilità il quadro indiziario non appariva sufficientemente univoco per la conferma della misura cautelare in carcere.

Le successive indagini effettuate dal personale del Commissariato di P.S. di Lentini permettevano invece di individuare nuovi ed ulteriori elementi che hanno indotto l’A.G. procedente a ri – sottoporre in vincoli il pericoloso rapinatore.

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