La refrattarietà a rispettare le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria ha sempre come conseguenzaquella di un inasprimento di esse, poiché sintomo di pericolosità. Per questo un trentenne di Noto,sottoposto agli arresti domiciliari, è stato più volte segnalato dai Carabinieri di Rosolini al Tribunale diSiracusa, autorità giudiziaria che aveva imposto la misura cautelare.A.R. è stato quindi colpito nei giorni scorsi da una misura cautelare maggiormente afflittiva, ovvero lacustodia cautelare in carcere, ed è stato prelevato dai militari presso il suo domicilio di Noto e tradottopresso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.L’uomo aveva peraltro già visto aggravarsi la sua posizione a fine Gennaio quando era sottoposto allamisura meno afflittiva dell’obbligo di dimora nel comune di Noto e le sue ripetute minacce rivoltealla ex compagna, prontamente segnalate dai Carabinieri di Rosolini all’Autorità Giudiziaria, avevanoindotto il Tribunale a disporre a suo carico la più grave misura degli arresti domiciliari.Anche detta misura, però, è apparsa insufficiente in quanto l’uomo ha continuato pervicacemente la suacondotta persecutoria nei confronti dell’ex compagna, non lasciando altra scelta che quella di disporne larestrizione in carcere.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Cassibile. Cgil su sgombero migranti: “Colpire il caporalato non i lavoratori stagionali” SIRACUSA. CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO DA PARTE DEI CARABINIERI: DIVERSE DENUNCE PER VARI REATI E NUMEROSE SANZIONI