“Dal Pnrr una boccata d’ossigeno per il mondo dell’istruzione. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, infatti, sono previste risorse fondamentali per il miglioramento delle condizioni di vita sia del corpo docenti, sia degli studenti, con l’obiettivo di fornire alle prossime generazioni un sistema formativo migliore all’interno di istituti nuovi o totalmente ristrutturati”. A dirlo è il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, che commenta così la pubblicazione di quattro avvisi rivolti agli enti locali per quanto riguarda le politiche scolastiche. È stato, infatti, firmato dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il decreto che definisce i criteri di riparto delle risorse del Pnrr, che saranno destinati agli interventi di edilizia scolastica, individuandoli su base regionale.

“Per la Sicilia – spiega Scerra – è previsto uno stanziamento di oltre in mezzo miliardo di euro.
Fondi che nello specifico serviranno per la realizzazione di asili nido, scuole per l’infanzia, mense, palestre, scuole innovative e per la messa in sicurezza dei plessi scolastici già esistenti.”

Nel dettaglio il decreto di riparto prevede poco più di 66 milioni di euro per la costruzione di nuove scuole innovative, mentre ben 276,497 milioni sono a disposizione per gli asili nido. Per la scuola dell’infanzia l’importo previsto è di 55.357.453,38 euro. E ancora per il potenziamento delle mense scolastiche sono a disposizione 80.577.198,37 euro, quasi 38 milioni per le palestre scolastiche e infine 47,8 milioni per la messa in sicurezza degli istituti.

“Il tutto – conclude il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – per un totale di 564 milioni di euro solo in Sicilia. Ho già inviato gli avvisi ai comuni della provincia di Siracusa affinché tutti gli enti siano a conoscenza di questa grande opportunità. Il mio augurio è che i Comuni si attivino per tempo, presentando le candidature entro la scadenza, prevista nel febbraio 2022”.

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