” La scomparsa di M. Cherif Bassiouni è una grande perdita non solo per il diritto internazionale ma anche per Siracusa, città che lui amava e che lo ha visto fondatore dell’Isisc”. Così si è espresso il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo in una dichiarazione diffusa alla Stampa.

“Se nel corso degli anni il centro di eccellenza post-universitario si è distinto per la sua capacità organizzativa e di programmazione della specialistica accademica e professionale questo lo si deve anche al suo grande lavoro e alla sua grande passione. In quasi mezzo secolo di attività, l’Istituto ha pubblicato centinaia di volumi che riflettono le sue attività di ricerca e di studio, e lo ha fatto nelle principali lingue del mondo, anche in arabo, facendo assurgere queste pubblicazioni a testi leader nel settore dei diritti umani e del diritto penale internazionale.

Ma l’Isisc ha anche promosso una ricca convegnistica in materia di giustizia penale internazionale, di diritto penale comparato, di diritti umani, di diritto e procedura penale che ha portato in città migliaia di giuristi provenienti da ogni parte del mondo nonché di professori in rappresentanza di centinaia di facoltà universitarie, e più in particolare dai Paesi in via di sviluppo, assistendoli nel trovare la loro strada nella comunità internazionale degli studiosi. Molti di coloro che sono venuti a Siracusa  – ha proseguito il primo cittadino aretuseo – come assistenti di ricerca sono poi diventati professori in numerose Università in tutto il mondo. Un così alto livello di docenti e di partecipanti ai vari momenti di studio che si sono susseguiti, hanno contribuito a creare a Siracusa un’atmosfera intellettuale stimolante e culturalmente ricca”.

Il sindaco Garozzo ha concluso la sua nota con un impegno: ” L’Amministrazione si farà carico di ricordarlo nei modi più consoni alla sua personalità”.

 

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