Zona gialla ad agosto. È il rischio che corre la Sicilia se non riuscirà a invertire la risalita dei contagi e convincere gli scettici negli hub. L’isola è tra le regioni in cui inizia a correre la risalita dei contagi. Complici gli assembramenti degli ultimi giorni, le feste, il liberi tutti, il trend sta iniziando ad essere più preoccupante. Continuando così, i fatidici 50 casi settimanali ogni 100 mila abitanti che per decreto fanno scattare la zona gialla si raggiungeranno entro trenta giorni. E mentre la Regione va a caccia dei dispersi del vaccino nei luoghi nella movida, la palma dei meno vaccinati passa ai quarantenni. Così l’Isola potrebbe essere la prima ad abbandonare la zona bianca assieme a Campania, Abruzzo e Marche. La Sicilia è a quota 25 casi settimanali su 100mila, contro i 16 su 100 mila della settimana prima. Con questo ritmo, in un paio di settimane potrebbe approssimarsi alla soglia di 50 casi ogni centomila, ma secondo gli esperti è più probabile che avvenga entro metà agosto. Se per il 30 luglio la Sicilia superasse il limite di incidenza, dal 2 agosto scatterebbero le restrizioni della zona gialla che prevedono il ritorno delle mascherine all’aperto, il limite di 4 persone al tavolo al ristorante sia all’aperto che al chiuso, il divieto di spostarsi nelle abitazioni private in più di 4 persone. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Green pass con doppia dose di vaccino per eventi e ristoranti, le novità Etna, nuovo parossismo in corso: forti boati, maestosa fontana di lava e imponente nube eruttiva