Venticinque secoli e non è cambiato nulla, guerra dopo guerra “Gli uomini non imparano dai propri errori“. Lo afferma Daniele Salvo, regista de “La Pace“ di Aristofane al Teatro Greco di Siracusa dal 9 al 23 giugno, alle 19,30. La commedia non è mai stata rappresentata a Siracusa. “È un testo molto complesso – racconta il regista – asimmetrico, è una tragicommedia che pone problemi molto ardui alla regia. La scena, firmata qui da Alessandro Chiti, è pensata su due piani, il mondo degli uomini, sporco e degradato, sta sotto e sopra l’Olimpo, con gli dei nauseati dal comportamento degli umani che sanno solo combattersi gli uni con gli altri. Aristofane narra che persino gli dei abbandonano gli uomini e vanno via dall’Olimpo, lasciando solo Hermes a sorvegliare il loro comportamento, mentre la dea Pace è segregata da Polemos in una grotta“.Ma la capacità profetica di Aristofane si spinge fino a livelli impensabili. Verso la fine della commedia arriva in scena un mercante d’armi, angosciato e prostrato perché non vende più armi, preoccupato dal fatto che gli ateniesi ora vogliono acquistare solo utensili per lavorare la terra. E poco prima Hermes ha inveito il popolo dicendo: “Contadini voi siete diventati merce“. I riferimenti alla triste attualità sono tutti nel testo tradotto qui da Nicola Cadoni. Ma alla fine la Pace verrà liberata dai contadini ateniesi, “anime pure, semplici – aggiunge Salvo – Aristofane fa una critica feroce ai politici di Atene, mette in evidenza la corruzione, l’interesse privato nel fare la guerra a Sparta. Il seme di tutto, ieri come oggi, è l’imbecillità umana. E i contadini alla fine sono gli unici che possono comprendere il valore della pace“.Daniele Salvo frequenta il teatro di Siracusa fin dal 2005. Ha diretto spettacoli di successo e conosce bene la Sicilia.“Magica. Bellissima, ma si ha la sensazione che qui le cose non cambino mai“. I costumi sono di Daniele Gelsi e le musiche di Patrizio Maria D’Artista. Nel cast Giuseppe Battiston, Massimo Verdastro, Simone Ciampi, Martino Duane, Francesca Mària, Elena Polic Greco e un coro nutrito per un totale di 60 attori. (ANSA).Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Dal 9 luglio al 3 agosto torna il Festival Notomusica giunto alla 48esima edizione Eventi in Provincia, martedì la presentazione del progetto “Vi vi vi: Vieni, visita, vivi Sortino”