Intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico svoltasi all’Einaudi, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia ha rimarcato il ruolo della scuola sul territorio e colto l’occasione per fare il punto sugli interventi di edilizia realizzati e su quelli in itinere. Questo uno stralcio dell’intervento del Primo cittadino:
“La cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, condivisa con i dirigenti, gli insegnanti, le famiglie ed i tanti rappresentanti degli studenti, non serve a ricordare solo il simbolico avvio delle lezioni, ma è anche un atto di riconoscimento alla grande valenza didattica del lavoro svolto dalla scuola siracusana; ed è occasione per mettere in risalto quanto di buono è stato fatto negli Istituti scolastici cittadini sui temi della legalità, dell’educazione ambientale, del contrasto alle forme di bullismo e cyberbullismo, nell’alternanza scuola lavoro e delle buone pratiche educative. Sono valori ed insegnamenti che vanno trasmessi sin da subito ed in questo la scuola siracusana di ogni ordine e grado ha dimostrato grande attenzione: di questi risultati vi siamo grati.
La scuola è stata sempre al centro degli interessi di questa Amministrazione. Un impegno consistente per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, per i docenti e il personale Ata. Ho sempre detto che le condizioni delle scuole comunali sono un punto fermo della nostra attività e ne stiamo dando prova con le decine di interventi, alcuni completati, altri avviati, altri ancora in itinere, che sono destinati a migliore l’efficienza dei plessi e la didattica per assicurare ai nostri alunni le migliori condizioni. A tal proposito abbiamo affidato ad un’impresa gli interventi urgenti nei plessi. Nei prossimi due anni sarà reperibile 24 ore su
24.
Un esteso piano di ammodernamento ed efficientamento interesserà nei prossimi mesi tutti i plessi degli Istituti comprensivi siracusani per una spesa complessiva che supererà i 10 milioni di euro. Si tratta di opere tutte già finanziate. In due casi, la “Giaracà” di via Gela e un plesso della “Brancati” di Belvedere, gli interventi di efficientamento sono iniziati e saranno conclusi nelle prossime settimane. Altre opere stanno per iniziare alla “Raiti” di via Pordenone sempre sul fronte della riduzione dei consumi di energia oltre che del risanamento conservativo; e all’altro plesso della “Brancati”. Ed ancora le tre nuove aule ed i relativi
servizi per il XVI Istituto comprensivo Chindemi di via Basilicata. Un intervento importante ed atteso su uno degli Istituti in maggiore espansione della città. Le nuove aule permetteranno infatti un incremento degli spazi dedicati alle attività didattiche ed ai laboratori con enormi benefici per gli alunni.
Degli oltre 10 milioni finanziati, 6,6 arrivano dal PNRR, 3,8 dal cosiddetto “fondone” (la legge 178 del 2020) e la parte rimanente da stanziamenti del Miur e di Agenda urbana. Le somme del Pnrr serviranno all’abbattimento e alla ricostruzione in loco del plesso di via Decio Furnò della “Martoglio”, per le mense della “Lombardo Radice”, della “Costanzo” della “Wojtyla” e del plesso di via Forlanini della “Archimede”, oltre che alla riqualificazione della palestra della scuola di via di Villa Ortisi. Gli altri interventi saranno
prevalentemente destinati a efficientamento energetico, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria, adeguamenti antincendio, ammodernamento degli impianti elettrici. In aggiunta, con altre somme, stiamo per assegnare la progettazione di un nuovo plesso in via Monsignor Gozzo, alla Pizzuta” che rientra nel piano della cosiddette “scuole innovative“.
In questi anni abbiamo progettato anche il futuro dei servizi per le nostre famiglie che ci ha portati, nell’arco di poco più di un anno, al finanziamento di 5 nuove opere per oltre 12 milioni di euro. Ai 2 finanziamenti, entrambi per 3 milioni di euro, per i “Poli per l’infanzia” di Cassibile e di contrada Carrozziere, nelle scorse settimane si sono infatti aggiunti nuovi finanziamenti per un nuovo asilo nido in viale Epipoli per 1.820.000 euro; un altro finanziamento, per 4.485.000 euro, è destinato invece alla costruzione di un polo dell’infanzia che sorgerà in via Teofane e che ospiterà una scuola dell’infanzia ed un asilo nido. Una volta realizzati, gli asili nido raddoppieranno l’offerta per le famiglie.
Sempre guardando alle famiglie abbiamo previsto un piano di offerta formativa per i minori fino a 17 anni compiuti con un bonus di 200 euro a figlio da spendere per lo svolgimento di attività sportive e culturali entro la fine dell’anno“.
La giornata, coordinata da Giuseppe Prestifilippo, è stata allietata dalle esibizioni musicali degli studenti degli Istituti “Wojtyla” e “Gargallo”, e si è conclusa con un rinfresco offerto dall’Istituto “Federico II di Svevia”.

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