Siracusa si ritrova senza più un centro di raccolta comunale. Da domani, primo aprile, chiude, anche, la struttura di contrada Targia, dopo la chiusura nei mesi scorsi di quella di Arenaura. Del previsto CCR di Cassibile, da aprire entro la primavera 2022, ancora non si sa nulla.
Una breve nota comunica che “il CCR di Targia chiuderà il primo aprile e sino a data da destinarsi, per adeguamenti tecnici”. Non è ben chiaro, però, quali siano e se la competenza sia del gestore, e quindi Tekra, o del Comune di Siracusa. Da questo aspetto, oltre che dalla buona volontà delle parti, dipende la tempistica per arrivare ad una riapertura. Palazzo Vermexio ha convocato i rappresentanti dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti per analizzare nel dettaglio il “caso” Targia. Documenti ma non solo, da analizzare e discutere per comprendere da dove e quando esattamente nasce la problematica che smantella – non si sa per quanto tempo – il sistema dei CCR comunali.
Per incentivare la differenziata, come vuole la normativa regionale e comunitaria, e per proseguire con la pesatura dei rifiuti per lo sconto Tari, resta unica opzione quella di fare ricorso al CCR mobile, secondo il calendario vigente.

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