“Come è noto a tutti, tranne all’inadeguata Amministrazione comunale aretusea, il Pantheon di Siracusa, il sacrario dove riposano i caduti per la Patria, è di proprietà comunale.Spetta al Comune, come già accaduto in passato, tutelare e proteggere dal degrado questo monumento che rappresenta la nostra storia e il nostro passato, invece ciò non accade ormai da anni”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e Domenico Marino.“Questo Sindaco, voluto dal CGA e dall’insipienza di alcuni deputati regionali, che governa la nostra sfortunata città da più di otto anni – continuano i due esponenti politici – è totalmente assente, insensibile allo stato di degrado dell’edificio sacro e incurante delle richieste di intervento che provengono dai cittadini e dalle associazioni, come la Lamba Doria, che richiedono un intervento immediato da parte dell’Amministrazione Comunale”.“Lo scempio – aggiungono – è sotto gli occhi di tutti: i giardinetti intorno alla chiesa sono un bivacco per extracomunitari e senza tetto, l’immondizia è presente in modo diffuso, le facciate sono cadenti, l’acqua penetra all’interno della chiesa e si potrebbe continuare oltre, non smentiti da alcuno”. “Sicuri che questo ennesimo appello non sortirà alcun effetto, come è avvenuto fino ad ora, anche noi – hanno concluso Vinciullo e Marino – chiediamo alla saccente Amministrazione Comunale di Siracusa di intervenire e di fare sapere alla città cosa intende fare, e quando, per tutelare un bene che appartiene alla Città di Siracusa”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli SIRACUSA, SALVO SORBELLO SCRIVE AL SINDACO ITALIA: “IL NATALE NON SI TOCCA!” Canicattini Bagni. Volgono al termine i lavori del nuovo stadio