“Programmiamo la ripartenza”. E’ il tema della decima edizione del “Premio Tiche”, organizzato dall’associazione “Per la città che vorrei” presieduta da Sergio Pillitteri, ideatore della manifestazione. L’appuntamento con la cerimonia di premiazione è per domani, 28 maggio, alle 18 al parco “Donne vittime di violenza” – delegazione Tiche – di via Ramacca a Siracusa. Sono numerosi gli istituti di Siracusa e provincia che hanno coinvolto i loro studenti per la partecipazione alla manifestazione attraverso elaborati in power point e video sul tema della ripartenza post covid in vari settori dell’economia, soprattutto nel turismo. Ai tradizionali premi riservati alle scuole, si aggiungono, come da consuetudine, nove riconoscimenti che saranno conferiti a personalità della società civile e delle istituzioni.

“Quest’anno il premio assume un significato diverso – spiega Pillitteri – sia perché si tratta della prima attività in presenza per la nostra associazione dopo oltre un anno, sia per il luogo prescelto. Abbiamo infatti deciso di svolgere la cerimonia al parco delle donne vittime di violenza, inaugurato anni addietro, sempre alla nostra presenza, subito dopo un tragico femminicidio avvenuto vicino via Ramacca. Oggi tutto ciò assume un valore diverso: la necessità di impegnarci socialmente per sani principi e per educare i più giovani ad una vita sana”. Pillitteri conclude sottolineando come il premio Tiche “dimostra di rappresentare oggi più che mai un modello sociale, culturale ed educativo in una città ed in una provincia che desiderano partecipare e crescere insieme”.

Saranno presenti alla manifestazione il sindaco di Siracusa Francesco Italia, l’assessore alla cultura Fabio Granata, l’ex presidente della Provincia Regionale Bruno Marziano e altre personalità delle istituzioni. Anche quest’anno il premio Tiche sarà patrocinato dal Comune di Siracusa.

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