Nelle casse dei Comuni in provincia di Siracusa sono entrate risorse per 12.684.443 euro. “Si tratta di stanziamenti governativi su base proporzionale, per permettere ai Municipi del siracusano di fronteggiare il contraccolpo economico legato all’emergenza covid. Il governo ha così pensato di destinare somme che potessero compensare le perdite da minori entrate, come nel caso della tassa di soggiorno e delle concessioni di suolo pubblico, ed altri fondi per garantire il mantenimento delle funzioni fondamentali dei Comuni”, spiega il parlamentare di maggioranza Paolo Ficara (M5S).
“Proprio il fondo per le funzioni fondamentali, comprensivo di acconto e saldo, rappresenta il grosso delle somme trasferite da Roma: circa 11,5 milioni di euro. Di questi, ben 4,3 mln sono andati al Comune di Siracusa; 1,2 milioni al Comune di Augusta; 790 mila euro ad Avola e poco più di 700 mila euro a Noto”, elenca Ficara.
Quanto al ristoro per i mancati incassi legati alla tassa di soggiorno: “il governo ha inviato 359 mila euro distribuiti ai Comuni di Siracusa (296mila), Noto (48.471), Avola (11.479) e Pachino (2.892)”.
Ammontano invece a 373.809 euro le somme complessive destinate alle casse dei 21 Municipi siracusani come ristoro per mancato incassato dalla concessione di suolo pubblico. “Al Comune di Siracusa sono andati 153 mila euro; 39.696 per Augusta; 26.283 per Noto e 24.684 per Pachino.
Anche in questo caso, le somme sono state distribuite a tutti e 21 i Comuni della provincia di Siracusa”, specifica il parlamentare siracusano.
A completare il quadro, i 422.666 euro totali destinati al ristoro esenzione Imu per tutti i Municipi siracusani.
“In totale, a Siracusa sono stati assegnati 5 milioni di euro; 1,2 milioni al comune di Augusta; 904.993 euro a Noto; 850.822 per Avola; 548.093 per Pachino; 440.447 per Floridia; 429.481 per Melilli”.
Nella tabella che segue, le somme, voce per voce e Comune per Comune.

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