Molto positivo il bilancio dei numerosi servizi messi in atto dal Comando Provinciale dei
Carabinieri di Siracusa, su precise disposizioni del Comandante, Col. Luigi Grasso, che hanno visto
nella giornata di ferragosto l’impiego di oltre 100 militari e più di 50 pattuglie su tutto il territorio
della provincia. La particolare attenzione posta dall’Arma con straordinari controlli da terra anche
con l’ausilio dell’elicottero del Nucleo Elicotteri di Catania, e con l’apertura dei Posti Fissi nella
stagione estiva, ha consentito di trarre un bilancio assolutamente positivo per i risultati conseguiti
sia sotto il profilo della prevenzione che del contrasto ai reati e ai comportamenti di pericolo
nell’ambito della circolazione stradale.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio urbano, i Carabinieri hanno eseguito specifici e
mirati controlli in tutto il territorio cittadino, in modo particolare alle persone sottoposte a misure
restrittive della libertà. Tali controlli hanno portato, così, all’arresto di 5 persone in tutto il  territorio
della provincia.
Nello specifico i Carabinieri della Tenenza di Floridia durante il pattugliamento delle aree più
periferiche del comune, hanno tratto nuovamente in arresto per violazione degli obblighi previsti
dalla sorveglianza speciale con obbligo di dimora RANNO Sebastiano, siracusano classe 1987,
disoccupato e pregiudicato per svariati reati di evasione e furto. Nell’ultimo mese già arrestato 2
volte per il medesimo reato e nuovamente sottoposto alla misura di prevenzione personale della
sorveglianza speciale con obbligo di dimora, questa volta però i Carabinieri di Floridia, d’intesa con
l’Autorità Giudiziaria di Siracusa, hanno ritenuto opportuno sottoporre il Ranno alla più stringente
misura cautelare della custodia in carcere, data la ripetuta e spregiudicata inosservanza della misura
cui è sottoposto.
A Carlentini, i militari della locale Stazione traevano in arresto un uomo residente in quel centro
abitato, cl. 80, poiché, dinanzi la presenza dei figli minori, percuoteva e minacciava la propria
moglie convivente procurandole lesioni successivamente giudicate guaribili dai sanitari
dell’ospecives di Lentini in gg. 15 di prognosi. Contestuali accertamenti, condotti dai militari
dell’Arma permettevano di appurare, altresì, che i maltrattamenti fisici e psicologici perduravano da
diversi mesi generando nella vittima timore e paura per l’incolumità propria e della prole. Per
l’uomo quindi si spalancavano le porte del carcere Cavadonna di Siracusa.
Nel medesimo contesto operativo, durante i festeggiamenti del ferragosto organizzati in località
Agnone Bagni, i militari del locale posto fisso Stagionale intercettavano fra la folla, accalcata in
attesa del consueto spettacolo pirotecnico, MILONE Antonino, cl. 83, nullafacente e

pregiudicato, ricercato dal precedente giugno poiché destinatario di un provvedimento di
carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catania che lo riconosce colpevole
di molteplici reati predatori commessi in Lentini  nel periodo intercorso tra l’anno 1998 e 2006. I
militari, ad espletate formalità di rito, traducevano il citato soggetto presso il carcere di Brucoli ove
dovrà scontare la pena di anni 7, mesi 6 e giorni 21.
Inoltre i militari della Compagnia di Augusta eseguivano un’ordinanza di aggravamento della
misura degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della custodia in carcere presso il
Cavadonna di Siracusa nei confronti di LANZAFAME Antonino che veniva individuato,
nonostante già sottoposto agli arresti domiciliari, in un parcheggio pubblico in evidente stato di
agitazione, mentre brandeggiava un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 40 cm
inveendo animatamente nei confronti dei condomini della palazzina attigua alla propria.
Nel corso di ulteriori controlli effettuati alla circolazione stradale e nei pressi dei locali frequentati
dai giovani nelle serate estive, hanno consentito ai Carabinieri del Comando Provinciale di
denunciare a piede libero due giovani per porto di armi ed oggetti atti ad offendere: infatti, in
entrambi i casi, i due uomini venivano trovati in possesso, in un caso di un coltello serramanico
senza che ve ne fosse un giustificato motivo alla detenzione e in una seconda circostanza,
all’interno del bagagliaio della autovettura di proprietà di un bastone telescopico di oltre 65 cm. di
lunghezza complessiva. Le numerose pattuglie impiegate nel controllo della circolazione stradale
hanno provveduto al controllo di oltre 350 veicoli e all’identificazione di circa 580 persone; nel
corso della specifica attività sono state elevate più di 50 contravvenzioni per comportamenti in
violazione del Codice della Strada, soprattutto con particolare riguardo a quelle condotte pericolose
che sono causa di incidenti stradali o che, per la loro omissione, possano aggravare gli esiti di un
sinistro. La maggior parte delle sanzioni sono state elevate per l’utilizzo del telefono cellulare alla
guida, comportamento ancora molto presente tra gli utenti soprattutto nei periodi vacanzieri in cui
lo scambio di messaggi con amici e parenti è più intenso, il mancato uso delle cinture di sicurezza e
il mancato uso del casco, soprattutto per chi raggiuge le spiagge a bordo di motocicli o ciclomotori.
Ancora numerose contravvenzioni sono state elevate, unitamente al sequestro del veicolo, per
altrettanti utenti che guidavano mezzi privi della copertura assicurativa obbligatori per legge. Non
sono mancati i controlli effettuati con l’etilometro per verificare che non vi fossero utenti alla guida
di veicoli con tasso alcolemico superiore al consentito: anche in questo caso oltre 30 gli
accertamenti effettuati soprattutto nelle aree della movida siracusana e senza conseguenze poiché
non sono state rilevate infrazioni. Numerosi sono stati invece i ragazzi trovati in possesso di
sostanza stupefacente: nel corso delle numerose perquisizioni effettuate a giovani frequentatori dei
locali estivi, ben 12, compresi tra i 17 e 25 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa per
uso personale di droghe leggere e più di 20 grammi tra marijuana e hashish sono stati sequestrati dai
Carabinieri.
Controllati anche numerose attività commerciali, tra cui tre lidi sulla costa della provincia,
soprattutto a tutela dei turisti che in questo periodo ne rappresentano la maggiore clientela: in
particolare i Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero e del NAS di Ragusa hanno
proceduto a mirati controlli nei confronti di alcuni esercizi commerciali insistenti nel territorio al
fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie di settore e la regolarità delle previste
autorizzazioni amministrative. Dei vari bar e ristoranti ispezionati, in una pizzeria sono state
riscontrate gravi irregolarità nella normativa di settore che hanno portato alla chiusura della cucina
dell’attività di ristorazione essendo emerse gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali.
I servizi di controllo del territorio e agli esercizi pubblici da parte dei militari del Comando
Provinciale e dei Reparti speciali dell’Arma continueranno per tutto il periodo estivo al fine di
garantire la sicurezza e la serenità nella provincia a tutti i vacanzieri e ai cittadini.

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