Si sono tenuti, nel pomeriggio, nella chiesa di San Corrado, nel rione della Mazzarrona a Siracusa, i funerali di Luca Centofanti, il 14enne vittima di un incidente stradale, avvenuto la settimana scorsa tra via Algeri e via Lazio.

Tante le persone, tra familiari, amici e conoscenti, che hanno preso parte al rito funebre: i palloncini, gli striscioni ed i fuochi d’artificio hanno accompagnato la cerimonia religiosa.

“Luca, continuerai a vivere nei nostri cuori, il quartiere non ti dimenticherà mai” si legge su uno striscione di una palazzina di via Algeri, dove Luca abitava con la sua famiglia.

Lacrime e disperazione durante i funerali. Immenso il dolore della famiglia, che il parroco, don Antonio Panzica, ha affidato alla compassione e alla cura di Dio, consapevole che “quando muore un ragazzino si apre una ferita profonda che non può rimarginarsi”.

Presente, in mezzo agli altri ragazzi, a sorreggersi sulle stampelle, anche il 16enne che guidava la moto sulla quale Luca si trovava al momento dell’incidente: per lui, la Procura dei minori di Catania ha aperto una indagine, come atto dovuto.

Si tratta di un passaggio obbligato, in concomitanza con l’apertura del fascicolo di inchiesta per omicidio stradale: ad assistere il minore sarà l’avvocato Junio Celesti. Spetterà agli agenti della Polizia municipale, agli ordini del comandante Enzo Miccoli, compiere le indagini per ricostruire quanto accaduto in quei drammatici istanti.

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