“Una città sotto attacco della criminalità e una sensazione di impotenza inaccettabile, specie per le micro e piccole aziende, già messe a dura prova dalla crisi economica: è evidente che non si può continuare in questo modo”.Ad intervenire sono Gianpaolo Miceli e Santi Lo Tauro, rispettivamente segretario provinciale e presidente comunale di CNA Siracusa.“Ogni giorno apprendiamo di azioni criminali a danno dei nostri imprenditori che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rimboccano le maniche e ripartono con coraggio e determinazione, sobbarcandosi anche i costi di riparazione dei danni subiti – spiegano Miceli e Lo Tauro – ma l’idea di una città completamente abbandonata a sé stessa e in balia delle bande criminali non può essere accettata in alcun modo, per questo chiediamo un netto cambio di passo a tutela della legalità e di chi ha scelto di investire nel nostro territorio”. “Chiederemo al Prefetto un incontro, per fare insieme il punto della situazione e studiare iniziative condivise a sostegno del comparto produttivo siracusano – concludono Miceli e Lo Tauro – ribadendo, qualora fosse necessario, la posizione di CNA Siracusa, da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità”. Navigazione articoli Concorso Guardia di Finanza per 1409 allievi finanzieri: Il bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Caro bollette, Cdm vara decreto per taglio costi luce e gas, cosa prevede