“A Siracusa via Crispi chiusa da mesi, con i lavori finanziati nella scorsa Legislatura che procedono con lentezza biblica, oltre ai limiti previsti dall’appalto! Corso Umberto, lato stazione, chiuso anch’esso a causa dei lavori su via Crispi. Viale Ermocrate, lato Paolo Orsi, chiuso per lavori in corso. Disperati i commercianti e gli artigiani che vivono in queste tre arterie o vi hanno delle attività”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Sebastiano Moncada e Vincenzo Salerno. “Da dove raggiungere la stazione ferroviaria? Se lo chiedono i siracusani insieme ai turisti e a chi ha la sfortuna di venire nella nostra città per prendere il treno. La segnaletica: un optional, con macchine e mezzi pesanti che si incrociano in Corso Umberto per poi tornare indietro. I Vigili Urbani – proseguono Vinciullo-Moncada e Salerno – sicuramente impegnati in altri compiti istituzionali, non vengono inviati su dette arterie per aiutare i disperati automobilisti che hanno avuto la disgrazia o la sfortuna di imboccare Corso Umberto verso la stazione ferroviaria. “Il caos più totale si è materializzato” avrebbe detto il buon Pirandello. Altri potrebbero invece parlare di schizofrenia paranoide politica, come segno evidente della incapacità di affrontare e risolvere i problemi della città. Eppure, i nostri amministratori comunali vengono pagati, profumatamente, ogni mese dai cittadini siracusani per svolgere le loro funzioni politiche ed amministrative”. “Di fronte a questo totale fallimento quotidiano, a quando le vostre dimissioni? Per carità – hanno concluso Vinciullo, Moncada e Salerno, andate a casa e liberate la città dalla vostra presenza funesta!”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Coronavirus. Il Presidente Conte, ha firmato il Dpcm del 13 ottobre 2020: tutte le disposizioni Nasce in Sicilia la categoria regionale degli acconciatori: il presidente è Alessandro Silvio