“La provincia di Siracusa resta letteralmente all’asciutto. Il Ministero delle infrastrutture ha, infatti, completato le graduatorie e assegnato i 900 milioni di euro messi a disposizione dal PNRR per gli investimenti per la modernizzazione delle infrastrutture idriche in Italia. E in tutti e tre i bandi, la provincia di Siracusa non è stata ammessa, perché ha perso tempo nella definizione dell’assetto del soggetto istituzionale che deve gestire l’acqua, cioè l’ATI, l’Ambito Territoriale Idrico. Questo è il dato di fatto, il resto sono scuse accampate per provare a coprire gli errori commessi”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) insieme a Paolo Ficara. Quest’ultimo, durante la scorsa legislatura, più volte aveva sollecitato ed incontrato i sindaci delsiracusano per non perdere le preziose risorse, disponibili subito, e necessarie per le reti idriche colabrodo della provincia. Ma “nessuno – secondo gli esponenti pentastellati – ha saputo cogliere quell’invito collaborativo, lasciando primeggiare altri interessi. Purtroppo non quello dei cittadini“.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Pesca in Sicilia: 1,2 milioni di euro per la formazione degli addetti del settore Siracusa. Celebrato il patrono dei giornalisti San Francesco di Sales, al Santuario della Madonna delle Lacrime