Crollo degli affari per i ristoratori, protesta a Siracusa, "senza ...

Hanno stilato un documento, nel quale esplicitano punto per punto le loro richieste per poter riaprire: sono i ristoratori e i titolari di bar e pizzerie di Siracusa che, con una manifestazione simbolica tenuta, ieri, in piazza Duomo, hanno inteso attirare l’attenzione sulle tante difficoltà e problemi, che, per molti di loro, rendono più che difficile la riapertura. Chiedono linee guida chiare ed una nuova programmazione turistica. In 50 si sono presentati all’appuntamento. “Senza idee chiare è la fine” – sostengono i dimostranti che, successivamente, hanno incontrato il sindaco Francesco Italia e l’assessore alle Attività Produttive, Cosimo Burti. Diverse e ben precise le loro richieste: si va dal prolungamento della cassa integrazione fino al 31 dicembre prossimo per il personale, alla programmazione turistica per l’estate e l’autunno 2020,la programmazione di spettacoli e concerti al Teatro Greco, la possibilità per l’Inda di utilizzare Teatro Comunale per spettacoli invernali, la programmazione di una campagna di sensibilizzazione sul comportamento da adottare, destinata ai clienti, l’istituzione di un tavolo tecnico per avere linee guida chiare, non soggette a libera interpretazione, l’attivazione di una rete di comunicazione tra i sindaci per fare una campagna turistica con la Regione, la possibilità di reinvestire i capitali Tari per il periodo di chiusura delle attività, il montaggio del solarium in Ortigia, con un contributo di sponsorizzazione esterna e la maggiorazione del suolo pubblico del 50% fino al 31 dicembre prossimo.

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