La Capitaneria di porto di Siracusa mantiene alto il livello di attenzione, finalizzato alla repressione della commercializzazione illegale di prodotti ittici privi di tracciabilità e scaduti. I militari, ieri, hanno sequestrato 40 kg di pesce scaduto e conservato in un negozio all’ingrosso di Siracusa.

Secondo quanto emerge nella relazione degli investigatori, parte del prodotto era anche privo di documento di tracciabilità, per cui è stato impossibile risalire all’origine.

Quella merce sarebbe dovuta finire sulle tavole dei consumatori, oltre al fatto che nell’attività vanno a comprare i titolari dei ristoranti della città, per cui il rischio per la salute è stato davvero elevato.

Al titolare del locale sono state comminate le previste sanzioni per un ammontare di 3.500 euro ed il prodotto scaduto è stato destinato alla distruzione, così come quello privo di tracciabilità.

Il personale del Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, intervenuto su richiesta della Guardia Costiera e, dopo avere seguito la visita organolettica al prodotto ittico ispezionato, ha costatato  l’inidoneità al consumo umano, avviandolo quindi alla distruzione.

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