“Per mesi e per due anni scolastici consecutivi abbiamo sollecitato l’Amministrazione Comunale di Siracusa, anche con pubbliche manifestazioni, ad eseguire i lavori per rendere nuovamente agibile la palestra-pallone tensostatico di
Belvedere, distrutta a causa dell’incapacità e dell’inerzia dell’Amministrazione Italgarozzo”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciulo, Claudio Marino e Mauro Basile.
“Finalmente, a luglio, sono iniziati i lavori ed insieme ai lavori, iniziati con colpevole ritardo, le solite vacue ed inutili assicurazioni: “a settembre la palestra sarà agibile”. Oggi inizia la scuola – dichiarano i tre esponenti politici – i lavori, come da tabella ancora esposta, dovevano concludersi il primo settembre, ma ancora nel cantiere vi sono operai.
Possiamo dire, senza che si senta colpito qualche scudiero del Sindaco del CGA, che al solito l’Amministrazione Comunale di Siracusa non riesce a mantenere gli impegni assunti?”
“Possiamo dire – proseguono Vinciullo, Marino e Basile – che paghiamo questa amministrazione per avere risposte certe, concrete e non parole al vento? Possiamo dire che i soldi per sistemare la palestra sono dei siracusani e, quindi, devono essere spesi nei tempi e nei modi previsti dalla Legge?”
“A tutte queste domande – continuano i tre esponenti politici – al solito, non risponderà nessuno, ma avranno la faccia tosta di organizzare, prima o poi, un taglio del nastro dopo che la palestra è chiusa per la loro incapacità amministrativa da due anni scolastici”.
“E questa volta – hanno concluso Vinciullo, Marino e Basile, state attenti e vigilate su chi avrà in gestione la palestra in orari extrascolastici, per evitare che venga di nuovo distrutta, oltre 60 mila euro spesi per sistemarla sono sacrifici dei siracusani e non certamente di chi amministra in modo così inefficace, disinvolto ed inutile la città”.

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