“Come è noto, i dipendenti del Sevizio Sanitario Regionale, oltre agli operatori della partecipata SEUS 118, come riconoscimento per l’attività svolta nella lotta contro il coronavirus a tutela della salute di tutti i cittadini, avranno, anche in Sicilia, un riconoscimento di 1000 euro. In altre regioni d’Italia questo riconoscimento verrà concesso, correttamente, anche agli operatori del Settore privato. In Sicilia, invece, ciò non è avvenuto”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Claudio Marino e Cettina Vinci. “Gli operatori delle società private (Infermieri, Operatori Socio Sanitari, Ausiliari e Pulizieri) in questi mesi hanno svolto anche loro un’opera meritoria, rischiando, pure loro, la vita e assicurando standard elevati sotto il profilo igienico-sanitario. Sarebbe opportuno ed auspicabile – proseguono – che questo bonus di mille euro venisse riconosciuto anche a loro, dal momento che sarebbe veramente insopportabile questa disparità di trattamento”. “Invitiamo quindi il Parlamento Siciliano – hanno concluso Vinciullo, Marino e Vinci – a predisporre ed approvare un Ordine del Giorno con il quale si invita il Governo della Regione ad estendere anche a questa categoria di lavoratori il riconoscimento previsto per i dipendenti pubblici del Settore Sanitario. Un fatto di giustizia a cui il Parlamento Siciliano non si può sottrarre”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Avola, tavolo tecnico di confronto tra amministrazione, sindacati e associazioni datoriali SIRACUSA. STATO DELLA SANITA’ IN PROVINCIA, GIOVANNI CAFEO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE ALL’ARS