Si trova attraccata al porto di Catania la nave Ong Geo Barents di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, con 572 migranti a bordo. La nave ha ricevuto l’autorizzazione delle autorità italiane per valutare i casi di vulnerabilità a bordo. Il comandante: “Non posso lasciare il porto, dobbiamo trovare soluzione” “Non posso lasciare il porto di Catania, dobbiamo trovare una soluzione qui. Sarebbe contro le leggi andare via con i sopravvissuti, come mi ha spiegato il mio legale”. Lo dice Joachim Ebeling, comandante della Humanity 1. “I naufraghi rimasti a bordo – aggiunge- sono in uno stato depressivo e di apatia, siamo profondamente preoccupati per la loro salute mentale. Medici senza frontiere: “Sbarcare immediatamente tutti” “Dopo aver rischiato la vita in mare per fuggire dalla Libia, 572 persone sono rimaste ostaggio di scelte politiche disumane per più di 10 giorni a bordo di una nave, invece di vedersi riconosciuto il diritto a sbarcare in un porto sicuro. Dopo tutto ciò, queste persone devono oggi anche assistere al cinico spettacolo della politica che gioca con le loro vite. Tutti coloro a bordo della Geo Barents devono poter sbarcare immediatamente, per ricevere assistenza e veder riconosciuto il loro diritto a chiedere protezione”. Lo dichiara Juan Matias Gil, capo missione di Medici Senza Frontiere. Papa Francesco: “Vita va salvata in mare, sì ad accoglienza” Durante il suo volo di ritorno dal Bahrein, Papa Francesco si è soffermato sull’emergenza migranti che in queste ore sta interessando l’Italia – e in particolare la Sicilia – ribadendo la necessità di dover sempre salvare le vite in mare e di procedere all’accoglienza di chi scappa verso altri Paesi. “Sui migranti il principio è quello che vanno accolti accompagnati, promossi e integrati. Se non si possono fare questi passi non è positivo. Ogni Governo della Ue deve mettersi d’accordo su quanti migranti può ricevere. Al momento sono quattro i Paesi che li accolgono: Cipro, Grecia, Italia e Spagna”, afferma Francesco. In merito al blocco dei porti auspicato recentemente dal Governo di Centrodestra, Papa Francesco ha aggiunto che “la vita va salvata in mare. E il Mediterraneo è un cimitero”. “Ma l’Italia e questo Governo, o anche un Governo di sinistra, non possono fare nulla senza l’accordo a livello europeo e la responsabilità europea”, ha concluso il Pontefice..Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Siracusa. Nave ”Rise above”, non piacciono a Carlo Gradenigo le affermazioni del sindaco Italia Caro bollette, la Sicilia scende in piazza: sedici punti da presentare a Schifani per ripartire