Svolta “green” nel trasporto pubblico extraurbano siciliano: grazie al sostegno della Regione, entro fine settembre 2023 le aziende del settore rinnoveranno le proprie flotte con 211 nuovi bus a basso impatto ambientale, di cui 200 ad alimentazione ibrida e 11 a metano. Lo dice una nota della Regione siciliana aggiungendo che è stata pubblicata la graduatoria dell’avviso pubblico del 27 gennaio scorso che ha messo a disposizione 45 milioni di euro a valere sul Pon “Infrastrutture e Reti 2014-2020” per la sostituzione dei mezzi di proprietà delle aziende di trasporto da almeno cinque anni, immatricolati entro il 31 dicembre 2010 e con motorizzazione fino a Euro 5 (a esclusione degli autobus Euro 0). “Il bando ha avuto un ottimo risultato in termini di partecipazione – afferma l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò – e ci consentirà di rinnovare il parco di autobus impiegati per il servizio di trasporto pubblico extraurbano in Sicilia, accrescendo efficienza e sicurezza dei mezzi, che saranno molto meno inquinanti di quelli che verranno rottamati, con importanti benefici per l’ambiente”. Il bando prevedeva, infatti, la rottamazione dei vecchi veicoli e la messa in strada dei nuovi entro il 30 settembre di quest’anno. Definite anche le caratteristiche tecniche generali dei bus da potere acquistare, con il relativo prezzo e le dotazioni minime. Ciascuna azienda poteva richiedere il finanziamento per l’acquisto di un massimo di sette nuovi mezzi.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Monsignor Salvatore Rumeo è il dodicesimo vescovo della diocesi di Noto: ieri la cerimonia Le ZES in Sicilia, Confcommercio: “Non decollano, ecco perché“