Vaccini, la Regione Sicilia accelera sui settantenni: già 53mila  prenotazioni, al via le somministrazioni - la Repubblica

Ancora un altro step nella campagna vaccinale in Sicilia. Mentre prosegue la somministrazione dell’AstraZeneca agli over 70 (purché non con patologie) e per gli insegnanti, forze dell’ordine è pronto il prossimo step. Prenderà, infatti, il via la prossima settimana la campagna di vaccinazione anti-Covid per le persone “estremamente vulnerabili”, ovvero quanti, tra gli altri, non hanno potuto, pur essendo over 70, vaccinarsi con AstraZeneca. Ma non solo. La platea degli estremamente vulnerabili è composta da quanti hanno un elenco di patologie per le quali si sconsiglia l’AstraZeneca a favore invece dello Pfizer o Moderna. In Sicilia sono oltre 500mila persone. L’assessorato regionale della Salute sta procedendo all’organizzazione delle prenotazioni per i cittadini che rientrano nella categoria “estremamente vulnerabili”. Sono quanti risultano affetti da condizioni di danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars COv2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19. Si tratta del secondo importante step su un target fragile: la Sicilia, infatti, già lo scorso 2 marzo ha avviato la campagna di somministrazione del vaccino sui disabili gravissimi ed i loro caregiver. La prenotazione della vaccinazione potrà avvenire tramite la piattaforma telematica messa a disposizione dalla struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane. Ovviamente, per i cittadini che, per condizioni di salute certificate, non potranno recarsi nei punti vaccinali territoriali, sarà possibile prenotare la vaccinazione a domicilio, tramite call-center. C’è poi un’altra novità che per fortuna blocca in Sicilia la guerra tra le categorie su chi ha più diritto a vaccinarsi prima. La Sicilia è l’unica Regione nella quale, ad esempio, si sono vaccinati come prioritari, magistrati ed avvocati. Così da lunedì, in linea con il nuovo piano vaccinale, varato dal governo nazionale il 10 marzo, prosegue la vaccinazione dei siciliani over 80, della fascia 70-79 anni, del personale scolastico e universitario docente e non docente, delle forze armate di polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari italiani, delle comunità residenziali. Seguendo le disposizioni del nuovo piano nazionale che ha bloccato di fatto la somministrazione del vaccino sul target dei cosiddetti ‘servizi essenziali’, anche in Sicilia si proseguirà con le vaccinazioni programmate per età anagrafica e non per categoria.

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