“La verità nascosta. Le conclusioni dell’antimafia sul depistaggio Borsellino”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà venerdì 15 febbraio alle 17 all’Urban Center di Siracusa. Nella sala A si parlerà della lunga vicenda giudiziaria relativa al caso dell’omicidio del giudice antimafia, ucciso il 19 luglio 1992 in via D’Amelio a Palermo. Un’autobomba stroncò la vita del magistrato e quella degli agenti della sua scorta. Numerose le udienze di un processo che accertò un clamoroso depistaggio. La commissione antimafia regionale ha fatto il suo percorso, parallelo a quello della magistratura, arrivando a conclusioni che saranno illustrate venerdì a Siracusa Sotto i riflettori dei relatori anche il caso dell’agenda rossa che Borsellino portava sempre con se e di cui qualcuno si impossessò, trafugandola dal sedile posteriore dall’auto subito dopo l’esplosione. Ad organizzare l’incontro il Comune di Siracusa, con la collaborazione dell’associazione “Le Parole e le cose”. Saranno presenti Claudio Fava, presidente della commissione antimafia Ars, la sua vice Rossana Cannata, il sindaco di Siracusa Francesco Italia e gli assessori Giovanni Randazzo e Fabio Granata. A moderare i lavori sarà il consigliere comunale del gruppo “Democratici per Siracusa”, Andrea Buccheri.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli (VIDEO) Sortino, riecco ambulanza medicalizzata. Prosegue il tour a Siracusa e Avola dei portavoce nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle per approfondire insieme ai cittadini i provvedimenti attuati fino a oggi