Sabato 18 marzo, alle 10, in un noto Albergo di Siracusa, sarà proiettato il docufilm di Alessandro Giudice “Syracuse, 756”, che in trenta minuti racconta la nascita della nostra città, il suo ruolo di metropoli del Mediterraneo, la dimensione perduta dei giorni nostri. Sarà presente l’autore.
“Quest’opera – scrive l’autore – può anche essere vista ed utilizzata – da chiunque “ci crede” – come un vessillo per puntare alla condivisa consapevolezza dell’identità siracusana che è oggi inesistente, un punto di riferimento identitario civico, sebbene io non l’abbia realizzato per tali obiettivi locali. Lanciare un simile pur modesto ma giusto, esplicito e legittimo “scomodo appello” nazionale ed internazionale, risulterebbe dunque una base d’affermazione identitaria sostanziale altrettanto originale”.
“Siracusa – dice il leader del movimento, Michele Mangiafico – ha oggettivamente perso l’opportunità di essere designata Capitale italiana della cultura per il 2024, che già rappresentava una deminutio rispetto alle ambizioni cui la nostra città dovrebbe guardare. Ma questo fallimento affonda le sue radici nel fallimento delle politiche culturali cittadine, che saranno oggetto del confronto di sabato 18 marzo e, di conseguenza, pretende delle proposte per il quinquennio 2023-2028, che “Civico 4” avanzerà al termine degli incontri“.
Sabato 18 marzo sarà, anche, presentata alla città la lista di candidati al Consiglio comunale per l’appuntamento elettorale cui Siracusa è chiamata nei giorni 28 e 29 maggio.