Nella tarda mattina di ieri presso un centro scommesse di Siracusa, B.S. (classe 1977), già noto alle forze di polizia, subiva una violenta aggressione da parte di un soggetto con il volto travisato da casco, armato di pistola, sopraggiunto presso il citato esercizio a bordo di un motociclo; questi, dopo aver esploso un colpo di pistola, colpiva B.S. alla nuca con il calcio dell’arma, causandogli una ferita lacero contusa, giudicata guaribile in 10 giorni. Commesso il crimine, l’autore si allontanava a bordo del motociclo.

Nonostante la mancanza di qualsiasi contributo da parte delle vittima, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa si prodigavano alla ricerca di elementi utili alla ricostruzione dei fatti, nonché alla individuazione dell’autore dell’aggressione. Oltre ad attivare fonti info-investigative, gli sforzi si concentravano all’acquisizione di immagini registrate da sistemi di video sorveglianza, che permettevano di ricostruire la dinamica dell’aggressione, nonché ad identificare l’aggressore in Luciano De Carolis (classe 1974), che, nel frattempo si era reso irreperibile.

La costante e frenetica attività di ricerca, costringeva De Carolis a consegnarsi agli agenti; inoltre, grazie ai numerosi elementi di prova raccolti, il predetto faceva rinvenire l’arma utilizzata per l’agguato, risultata, poi, essere una pistola a salve calibro 8, priva di tappo rosso, del tutto simile ad una pistola semiautomatica.

De Carolis S veniva tratto in arresto nella quasi flagranza di reato poiché resosi responsabile di  lesioni personali aggravate da strumenti atti ad offendere e minacce pluriaggravate.

Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione per ivi rimane in regime di arresti domiciliari.

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