Avrebbero preso una mazzetta: sono stati arrestati ieri, mattina in flagranza di reato per concussione, dalla Squadra Mobile di Ragusa, il vicesindaco di Pachino Aldo Russo (confermato appena 3 giorni fa) e il suo assistente. La concussione sarebbe avvenuta in danno di un imprenditore del Ragusano che si era rivolto al comune aretuseo per alcune pratiche. L’arresto del vice sindaco di Pachino è avvenuto a Pozzallo e determinante è stata la collaborazione della vittima.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, Aldo Russo avrebbe chiesto una tangente di 25 mila euro ad un imprenditore. La presunta vittima, però, fingendo di trovare un accordo, si sarebbe rivolto alla polizia, denunciando di avere avuto da parte del politico una richiesta di denaro per il via libera ad una concessione edilizia, bloccata nei meandri della burocrazia.

Aldo Russo ha nominato come difensore il penalista Luigi Caruso Verso. Nelle prossime 48 ore, durante la convalida degli arresti, si avranno maggiori ragguagli sull’intera vicenda.

La notizia a Pachino si è diffusa in un batter d’occhio, anche perché i poliziotti sono stati visti nella sede del municipio, dove avrebbero effettuato perquisizioni. L’arresto del vice sindaco è l’ennesimo terremoto politico che si abbatte sul Palazzo di città, Aldo Russo soltanto giovedì scorso era stato riconfermato vice sindaco di Pachino. Russo è stato eletto nel 2021 al consiglio comunale di Pachino nella lista di ‘Diventerà bellissima’.

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