L’Asp di Siracusa inaugurerà il 26 aprile prossimo a Noto, nella struttura sanitaria del Trigona, un Centro diurno interamente pubblico per i disturbi dello Spettro autistico in collegamento con l’Ambulatorio di NPIA di Avola.
“Il nuovo Centro è stato fortemente voluto per rispondere alle aspettative di familiari e associazioni che
insistono nel territorio e per venire incontro anche alle esigenze espresse dai sindaci di Noto e Avola –
sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – e si aggiunge al già
esistente Centro per l’Autismo convenzionato di Lentini. La sua istituzione ha lo scopo di ampliare
l’offerta su tutto il territorio della provincia di Siracusa per evitare agli utenti e alle loro famiglie faticosi
trasferimenti dalla zona sud alla zona nord. Si concretizza finalmente una importante realtà che
diventerà un nuovo punto di riferimento per tutta la zona sud del territorio siracusano impegnato non
solo a migliorare la qualità di vita di tante persone fragili e delle loro famiglie che hanno bisogno di non
sentirsi sole nel difficile percorso, ma anche a volgere lo sguardo verso il loro futuro”.
Al Centro diurno di Noto, aperto nella fascia diurna a bambini da 4 anni in su e adulti, si accederà
attraverso i servizi di Neuropsichiatria e l’Ambulatorio di NPIA di Avola, ubicato nel Presidio
Territoriale di Assistenza di piazza Crispi, farà da filtro per l’accesso al Centro Diurno assieme a quello
di Siracusa. Ambulatori che vedono impegnati nell’Azienda professionisti coordinati da Carmela Tata,
direttore f.f. della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, Rio Bianchini che si occupa della
diagnosi precoce dell’autismo nell’infanzia da 0 a 4 anni e da Lorenzo Filippone per i disturbi dello
spettro autistico negli adulti.
“Il percorso assistenziale del nuovo Centro per l’Autismo – spiega Roberto Cafiso, coordinatore del
Dipartimento Salute Mentale – sarà particolarmente dedicato alla riabilitazione con l’applicazione di
metodiche scientifiche da parte di personale specializzato provvisto delle certificazioni nazionali ABA.
Nel rispetto delle previsioni del decreto legge regionale, nel Centro opereranno a regime neuropsichiatri
infantili, psicologi, terapisti della riabilitazione, educatori, pedagogisti, infermieri, personale di supporto
OSA e facilitatori per il percorso di reintegrazione sociale e di inclusione lavorativa”.

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