Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile, insieme a personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Siracusa, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini turchi, rispettivamente di 37 e di 35 anni, accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’arresto è legato allo sbarco di 65 migranti di nazionalità iraniana ed irachena, giunti in territorio italiano nel pomeriggio di ieri.
In specie, i migranti sono stati intercettati, nella mattinata di ieri, da un pattugliatore della Guardia di Finanza, a circa 10 miglia dalle coste siracusane, mentre si trovavano a bordo di una barca a vela di colore bianco di circa 14 metri, battente bandiera tedesca, con alla guida i due arrestati.
Le attività di polizia giudiziaria, svolte nell’immediatezza dagli investigatori della Squadra Mobile aretusea presso il Porto Commerciale di Augusta, ove successivamente era stata trasferita l’imbarcazione con a bordo i migranti, hanno consentito, anche grazie alle dichiarazioni rese da alcuni immigrati, di fare piena luce sulla dinamica della traversata e la conduzione della barca.
I due cittadini turchi, che governavano il natante, avevano condotto i migranti a bordo dell’imbarcazione che, nella serata del 24 agosto scorso, era salpata dalle coste turche per poi giungere presso quelle italiane.
Al termine delle incombenze di legge, gli arrestati sono stati condotti in carcere.

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