Carenza di personale medico ed infermieristico all’ospedale Muscatello di Augusta. A sollevare la questione, attraverso il quotidiano online Siracusa news, è Mimmo Di Franco, presidente dell’associazione filantropica “Umberto I”, che sottolinea, in particolare, come fra poco più di un mese, un altro medico “lascerà l’ospedale, nel reparto di Medicina, con il risultato che rimarranno in due unità che non copriranno nemmeno il semplice turno non la giornata di servizio. Non si dica che verrà al più presto sostituito perché già il reparto è sotto organico e la sostituzione non coprirebbe il servizio per l’intera giornata”- aggiunge non dimenticando che con “le liste di attese molte lunghe, con conseguente mancata prevenzione delle varie malattie tumorali e aggravio di spesa per i pazienti che pagano per anticipare le visite diagnostiche, non siamo al massimo dell’organigramma previsto. Inoltre il reparto di Oncologia non ha ancora una struttura completa, malgrado dal 2010 ci avevano assicurato un reparto di eccellenza”.

Di Franco ricorda che nel 2010 faceva parte del Comitato, sorto a difesa del nosocomio cittadino e, malgrado i trasferimenti dei reparti di Ginecologia, Ostetricia e Pediatria “si riuscì, in qualche modo, a tenere in piedi un ospedale, in un territorio disastrato come Augusta, in piena zona industriale e sismica. Da allora cerco di tenere sotto i riflettori, l’ospedale, mediante convegni su tutti i reparti, affinché non passi nel dimenticatoio. Purtroppo, malgrado ciò, il Muscatello lo vedo come un presidio territoriale di assistenza più che una struttura degna di essere chiamata ospedale” conclude lanciando un appello a chi di competenza, affinché si solleciti nelle sedi opportune il completamento dell’organigramma e dei posti letto dell’ospedale a sua volta concordati con decreto dell’assessore regionale alla Sanità e preannunciando un prossimo convegno nella sede della filantropica per fare il punto della situazione.

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