Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri di Ispica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di Francesco e Marco Bellomo, classe , entrambi di Avola, e Giovanni Rossitto di Noto, tutti e tre già noti alle forze di polizia, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, ndrea Reale, su richiesta del pubblico ministero titolare dell’indagine, Valentina Botti, che ha condivis gli indizi di colpevolezza forniti dai militari dell’arma di Ispica a carico degli indagati.

Infatti, i malviventi sono ritenuti i responsabili del furto avvenuto a Ispica il 17 febbraio scorso all’interno di un bar-tabacchi quando, dopo essersi introdotti prima all’interno della tabaccheria e poi nell’abitazione del proprietario, si impossessavano di numerosi pacchetti di sigarette, di quasi 1,500 kg di tabacco, di una TV nonché di alcuni gioielli e di un fucile da caccia. La refurtiva era stata rinvenuta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Noto che proprio il giorno successivo al furto avevano eseguito una perquisizione in casa dei tre sequestrando tutto ciò che era stato rubato. Nell’occasione i carabinieri di Noto, che ancora non conoscevano l’origine della merce rubata, avevano deferito i responsabili  all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.Contestualmente i militari dell’Arma di Ispica avevano avviato un’intensa attività d’indagine per scoprirne gli autori, tanto che, dalla visione delle immagini dell’impianto di sicurezza di una stazione di servizio adiacente al tabacchi, riuscivano a riconoscere gli indagati.

Nel corso di successive perquisizioni, i militari dell’Arma rinvenivano gli indumenti che gli indagati avevano indossato per compiere il furto e che si notavano dalle immagini della videosorveglianza. Sulla base dell’indagine dei Carabinieri di Ispica, il Gip del Tribunale di Ragusa ha ritenuto opportuno emettere l’ordinanza di misura cautelare nei confronti dei responsabili del furto anche in considerazione della sussistenza del concreto ed attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie.

Questa mattina, è scattato il blitz dei Carabinieri ed i tre soggetti sono stati tutti rintracciati, due ad Avola e Rossitto a Milano dove si era trasferito recentemente. Al termine delle formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari preso le rispettive abitazioni come disposto dall’ordinanza. Tra i responsabili del furto figura anche P.S., classe ’95, incensurato, al quale invece è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Avola.

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