Si registra in questi giorni, nella nostra Città, un calo vertiginoso degli

accessi dei donatori per la periodica donazione di sangue e di

emocomponenti. Durante la stagione estiva, come di consueto, diventa più

difficile reperire donatori di sangue ed alla chiamata effettuata da volontari

e volontarie dell’AVIS di Siracusa rispondono sempre meno donatori, per la

gran parte in vacanza. Con la riduzione delle unità di sangue raccolte

diviene più difficile rispettare il programma per l’autosufficienza,

concordato e condiviso con il Sistema trasfusionale dell’Azienda sanitaria

provinciale di Siracusa. Giornalmente, per le terapie trasfusionali si

utilizzano tra trenta e quaranta unità di emocomponenti nelle strutture

sanitarie del comune capoluogo e circa venti nel resto della provincia.

Complessivamente, dunque, servono sessanta donazioni, in media, al

giorno. Nel periodo tra il primo luglio ed oggi l’Unità di raccolta di Siracusa

ha registrato quattrocentoottantaquattro donazioni, contro le

cinquecentosessantacinque del corrispondente periodo dell’anno

precedente. L’intero sistema trasfusionale provinciale registra

centoquattordici donazioni di sangue in meno rispetto al 2015, con una

riduzione dell’8 per cento circa. La giacenza media giornaliera, soprattutto

di unità di globuli rossi concentrati, nelle frigo emoteche, di conseguenza,

scende al di sotto della soglia minima calcolata secondo i consumi ed il

fabbisogno registrato in tutto le strutture sanitarie, pubbliche e private. In

condizioni di grave carenza di sangue diviene realisticamente possibile la

necessità di rinvio delle prestazioni trasfusionali differibili per le condizioni

cliniche dei pazienti, nonché la disponibilità di sufficienti unità di sangue per

far fronte alle situazioni di emergenza-urgenza. Il contestuale stato di

carenza grave registrato su quasi tutto il territorio regionale, non offre

l’opportunità di ricorrere alle forme di compensazione con il ritiro delle

unità di sangue necessarie. Persino dalle altre regioni italiane è venuta

meno la disponibilità alla cessione ed è proprio di questi giorni l’iniziativa

dell’Azienda ospedaliera “V. Cervello” di Palermo e dell’Assessorato

regionale alla Salute finalizzata a stimolare la popolazione siciliana a donare

il sangue e gli emocomponenti. L’AVIS rivolge il proprio appello a tutti i

donatori periodici ed a quanti potenzialmente possano effettuare la loro

prima donazione a presentarsi nelle Unità di raccolta associative ed

ospedaliere per garantire il ripristino delle scorte. Si fa appello, inoltre, ai

Sindaci della nostra provincia a promuovere iniziative a sostegno della

diffusione della donazione del sangue, inserendo nelle manifestazioni di

intrattenimento programmati per la stagione estiva il messaggio di invito

alla donazione, nonché divulgare il calendario delle sedute di raccolta

programmate per il periodo estivo e le sedi e gli orari di svolgimento delle

attività di raccolta nei rispettivi Comuni.

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