Secco 4-0 al Floridia e vetta della classifica consolidata nel campionato Juniores regionale. Il Real Siracusa Belvedere vince ancora. Quarto successo in altrettanti incontri di campionato per la squadra aretusea, che continua a spadroneggiare in un torneo che la vede protagonista sin dall’inizio. Dopo una fase iniziale di studio, i padroni di casa cominciano ad aumentare i ritmi e alla prima vera occasione vanno in gol con un bel colpo di testa di Maieli, che indirizza la sfera sul secondo palo, su cross di Di Natale. Insiste la squadra locale e l’attaccante spreca il pallone del raddoppio. Si rifà poco dopo, vincendo un contrasto con il portiere avversario (che rilancia male) e regalando il 2-0 alla sua squadra. I ragazzi di Bellaera sono padroni del campo e nella ripresa rendono più ampio il margine con i gol di Tuccitto e Amore. Di reti ne ha addirittura realizzate il doppio la squadra che milita nel campionato Allievi Regionali. Contro il Santa Sofia largo 8-1. Ospiti in vantaggio ad inizio gara, poi è stato un monologo degli aretusei, andati in gol con Bazzano (due volte), Bellaera, Busà, Faraone, Bottaro, Iacono e Pitino. Una partita senza storia dunque per una compagine che sa solo vincere. Una partita che però sarà ricordata per il gesto di amicizia e vicinanza tra i giocatori delle due squadre che, prima del fischio di inizio, hanno posato insieme davanti ad uno striscione in favore dei terremotati del centro Italia. Il secondo emozionante momento si è avuto poco dopo quando, in cerchio, a centrocampo, mano nella mano, i 40 protagonisti (panchine, tecnici ed arbitro compresi) hanno recitato la preghiera del Padre Nostro dedicandola a chi sta soffrendo per le conseguenze del sisma. Un’iniziativa lodevole quella ideata dal presidente del settore giovanile del Real Siracusa Belvedere, Seby Greco, non nuovo a gesti di questo tipo che riconciliano con il mondo del calcio. Ha perso invece 4-1 contro il Metasport il Real Siracusa Giovanissimi Regionali, allenato da Roberto Culotti. Navigazione articoli Calcio, il Palazzolo ha ritrovato il sorriso Calcio, Il ds azzurro Laneri: “Ora dobbiamo battere l’Akragas”
