Siracusa    1

Andria      1

 

Siracusa: Santurro, Dentice, Baiocco, Turati, Longoni, (71’ Valente) Giordano, Catania, Spinelli, Talamo (68’ Dezai), Palermo (78’ Scardina), Pirrello. All. Sottil

Andria: Poluzzi, Aya, Allegrini, Rada, Piccinni, Minicucci (71’ Mancino), Cianci (78’ Fall), Cruz, Tito, Onescu, Annoni. All. Favarin.

Arbitro: Meraviglia di Pistoia.

Assistenti: Manzi di Nocera Inferiore e Massara di Reggio Calabria.

Reti: 17’ pt Catania rig., 36’ Onescu

 

Il Siracusa continua a non vincere. Anche l’Andria porta via un punto dal De Simone, e ormai e la situazione diventa sempre più delicata. Sottil schiera l’artiglieria pesante con Talamo, Catania e Longoni a comporre il tridente offensivo. Un 4-3-3 che diventa 4-4-1-1 in fase di non possesso. Parte bene il Siracusa, che si fa pericoloso già al  7’ quando Giordano crossa da destra per la testa di Catania, anticipato dal Poluzzi che, in uscita, riesce a smanacciare la sfera. Longoni arriva in ritardo e sbilanciato e l’azione sfuma. Passano 7 minuti e Palermo si fa spazio sull’out, crossa per Talamo, che calcia in bocca al portiere. Un minuto dopo Catania imbuca Longoni che, in area, calcia centrale esaltando i riflessi di Poluzzi, che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner, Tito atterra Catania e l’arbitro indica il dischetto. Lo stesso attaccante azzurro batte il portiere e sblocca il risultato. Al 20’ angolo per l’Andria e colpo di testa di Allegrini alto di poco. Gli azzurri giocano bene e al 24’ Giordano trova Talamo con un lancio da centrocampo, l’attaccante prova un dribbling di troppo e viene contrato in angolo da un difensore avversario. Ospiti pericolosi due volte nel giro di pochi secondi intorno al 26’ prima con Cruz (tiro ravvicinato), poi con Onescu (botta dal limite), Santurro toglie le castagne dal fuoco con due ottimi interventi. Al 33’ ancora Santurro protagonista: sul tiro perfido di Cruz dal limite, deviato da un difensore, riesce con un colpo di reni a togliere la sfera dall’angolino basso, prolungandola in angolo. I pugliesi pareggiano con Onescu, abile di testa a raccogiere una palla vagante dopo la conclusione di Cruz respinta dal solito Santurro. La palla si impenna e si infila sotto la traversa. Longoni (40’) prova un pallonetto da posizione defilata, la palla finisce alta. Al 46’ Santurro rinvia male, Onescu mette il pallone in mezzo per la testa del liberissimo Cianci che sfiora il palo.

Soporifera la ripresa, almeno fino al 20’ quando, su una punizione di Longoni, si crea la mischia in area e Catania da due passi non riesce a mettere in rete. Spinelli prova dalla distanza (24’), Poluzzi deve distendersi per deviare in angolo. Al 26’ Valente torna in campo a distanza di quasi due mesi, prendendo il posto di Longoni. Al 31’ Cianci se ne va sulla sinistra, supera Giordano e tira in curva. Il Siracusa prova al 40’ Scardina che, in area tira, e un difensore devia in angolo. Finisce in parità, con il pubblico che invita i giocatori ad andare a lavorare.

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