<<Il  momento è difficile, ma sapremo venirne fuori>>. Mostra cauto ottimismo il presidente del Real Siracusa Belvedere, Dottor Antonello Liuzzo, nonostante la sua squadra sia reduce da tre sconfitte consecutive, che l’hanno fatta scivolare al terz’ultimo posto nel campionato di Promozione. Domenica scorsa altro ko evitabile contro lo Sporting Eubea. <<Abbiamo disputato una buona partita ma – dice Liuzzo– purtroppo siamo stati puniti al primo tiro in porta dei nostri avversari. Abbiamo sprecato qualche occasione di troppo e alla fine non siamo riusciti a cogliere un risultato positivo. Non meritavamo di perdere e, dal punto di vista del gioco, non ho nulla da rimproverare alla squadra, solo che dobbiamo essere più cattivi e determinati sotto porta>>. Morale un po’ basso, dunque, in questo momento per la compagine allenata da Nicola Bonarrivo che, però, ha tutto il tempo per recuperare e tornare in posizioni di classifica più tranquille. Sabato 23 ottobre, nell’anticipo della settima giornata, la compagine aretusea, dovrà in tutti i modi cercare di interrompere un digiuno che dura da quasi un mese, provando a battere al “Di Bari” la matricola Vittoria e a scavalcarla in graduatoria, toccando quota 8 punti. <<Sarà un’altra partita difficile ma – chiosa Liuzzo – dobbiamo assolutamente tornare a far punti. Nessuno ci regalerà nulla, dovremo essere bravi a trovare la giocata vincente al momento giusto>>.

Per quanto riguarda le giovanili, a Gela sospesa a 10 minuti dal termine la gara del campionato Allievi Regionali tra la squadra allenata da Danilo Gallo e quella di casa sul punteggio di 3-1, per motivi di ordine pubblico. <<Temo che al danno si possa aggiungere la beffa – osserva l’allenatore del Real Siracusa Belvedere – perché il giudice sportivo potrebbe penalizzare anche noi, dando la sconfitta a tavolino ad entrambe le squadre. Siamo stati vittime di un’aggressione da parte di alcuni giocatori e tesserati avversari, che hanno raggiunto un nostro ragazzo negli spogliatoi. Lui era stato espulso ed era rientrato per fare la doccia e, nel momento in cui abbiamo visto alcune persone corrergli incontro, siamo intervenuti in suo aiuto, respingendo l’assalto. Solo qualche spintone, nulla di più. L’arbitro stava facendo riprendere la gara ma, quando ha visto che alcuni pseudo tifosi di casa, stavano per scavalcare la recinzione, ha preferito mandare tutti negli spogliatoi perché, a suo dire, non c’erano le condizioni per continuare. Vedremo cosa scriverà sul referto, ci conforta il fatto che fosse presente il commissario di campo, ma non ci illudiamo sulla decisione del giudice sportivo che, in casi di questo genere, tende a punire entrambe le squadre>>. Gallo e i suoi hanno avuto non poca paura anche perché, al momento di lasciare l’impianto gelese, il pullman è stato accerchiato da alcuni malintenzionati, che hanno inveito contro i siracusani. <<Per fortuna, tutto ciò è durato pochi secondi – conclude Gallo – Siamo riusciti a guadagnare l’uscita e ad andare via. Nel frattempo, l’allenatore avversario, che è una brava persona, ci aveva chiesto scusa per quanto avvenuto. Sono situazioni brutte, che non hanno nulla a che vedere con il calcio giocato, soprattutto quando si parla di ragazzini di 15, 16 anni. Mi auguro davvero che episodi del genere non si ripetano più>>. Pari interno infine, 2-2, nel campionato Giovanissimi Regionali, per il Real Siracusa Belvedere, che ha ottenuto il primo punto contro la Virtus Avola.

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