Un’impresa leggendaria, che resterà nella storia dell’Atletico Siracusa e del campionato di Terza Categoria. Un successo frutto della competenza e della lungimiranza di una società giovane ma con le idee chiare. In casa aretusea non è ancora stata del tutto smaltita la sbornia per la promozione raggiunta al fotofinish una dozzina di giorni fa grazie alla vittoria nello scontro diretto del “De Simone” contro l’Azzurra Francofonte (poi anch’essa promossa ai playoff). C’è voglia di continuare a godersi questo successo e di rimandare ancora di un pò la programmazione della prossima stagione.

In Terza Categoria, nel campionato appena terminato, i numeri dell’Atletico Siracusa parlano chiaro: 64 punti in 24 gare, con 21 vittorie, un pareggio e due sconfitte. Miglior attacco del girone con 84 reti realizzate e seconda miglior difesa con 20 gol al passivo. Un gruppo fantastico, sapientemente guidato dai tecnici Roberto Regina e Giorgio Colombo. Alle spalle, una società solida e ambiziosa con, al timone, il presidente Enrico Abbruzzo e il suo vice Antonio Rinauro. Prezioso il lavoro svolto dal direttore generale Santo Motta, dal dirigente Fabio Caracciolo e dal dirigente accompagnatore Alessandro Saccuzzo, oltre che dal segretario Giuseppe Graziano. E poi un main sponsor importante come l’azienda Gs Group di Davide Gambino, che ha da subito creduto in questo progetto.

L’Atletico Siracusa ha contribuito all’anno d’oro del calcio siracusano, con il Siracusa vincitore dei playoff di serie D e la squadra femminile promossa in C dopo aver vinto la Coppa Italia regionale. L’Avola è tornato in Eccellenza, il Noto si è fermato ad un passo dal traguardo Promozione. E anche a livello giovanile non sono mancate le soddisfazioni grazie agli ottimi risultati conseguiti dal Siracusa e dal Priolo.

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