Il Siracusa si ferma a Caserta,  perdendo con il risultato di 2-0. Sconfitta immeritata per gli azzurri, che hanno tenuto testa agli avversari, giocando meglio per lunghi tratti di partita. Il tecnico Sottil riconferma il 3-4-3 di domenica scorsa con Spinelli che si riprende il suo posto a centrocampo dopo aver scontato una giornata di squalifica. Al 20’ Talamo arriva in ritardo su un cross da destra. I campani replicano al 33’: cross di Carlini, il portiere Santurro esce e viene travolto da un avversario, la palla arriva a De Marco, che calcia a porta vuota ma l’arbitro aveva già fischiato comandando la punizione a favore degli ospiti. Al 40’ si infortuna Longoni e Sottil lo sostituisce con Valente. Passano quattro minuti e la Casertana si porta inaspettatamente in vantaggio: Pezzella calibra un morbido traversone per la testa di Raicic che indirizza la sfera all’angolino, dove Santurro non può proprio arrivare. Il Siracusa reagisce e sfiora subito il pari. Sulla punizione di Turati, svetta Catania, che colpisce bene, ma altrettanto valida è la risposta di Ginestra, che devia il pallone in angolo.

La Casertana raddoppia in avvio di ripresa. Errore in disimpegno del Siracusa e ripartenza fulminante di Corado, che calcia con forza e precisione dal limite, trovando l’angolino basso. Sottil manda in campo prima Scardina al posto di Talamo, poi Dezai per Palermo, passando al 4-2-4. E’ intorno alla mezz’ora che il Siracusa potrebbe riaprire la partita. Spinelli colpisce la parte alta della traversa con una conclusione a giro e poco dopo Scardina non imprime forza, di testa, al pallone e Ginestra para con un plastico volo. Al 38’ combinazione Valente-Baiocco e tira alto del centrocampista ex Pordenone. Giordano calcia con forza da fuori area, impegnando Ginestra, poi Catania in tap-in non trova la porta. Finisce con la vittoria della Casertana.

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