Una giornata incredibile. Il  Siracusa torna in testa al campionato insieme alla Frattese (che ha pareggiato a Reggio Calabria) battendo a domicilio 2-1 la Gelbison Cilento. Per la gara odierna, Sottil, squalificato e sostituito in panca da Cristaldi, rimescola ancora le volte le carte e cambia assetto. Non  potendo disporre di Longoni squalificato, il tecnico piemontese propone cinque juniores con il debutto di Marghi, mentre Savanarola che affianca Dezai e Catania in attacco. Partenza sprint degli azzurri e  al 2’ gol sfiorato con Catania che, su cross di Baiocco, di testa colpisce la traversa.  Prime fasi di gioco con il Città di Siracusa in totale controllo, mentre i campani si difendono con molti uomini per poi sfruttare eventuali  ripartenze. Proteste siracusane per un fallo subito da Dezai lanciato a rete e a farne le spese è capitan Baiocco che si becca il giallo.   Al 20’ a sorpresa  la Gelbison passa in vantaggio con un tiro dalla distanza di Mejri.     Al 25’ Catania va via al diretto controllore, ma il suo tiro trova una deviazione avversaria e arriva il terzo angolo. Al 36’ gli azzurri si guadagnano un rigore. Lancio di Giordano verso Dezai, Penta tocca la sfera con la mano. Per il signor Capezzi il fallo è dentro l’area, fra le recriminazioni dei locali. Catania realizza, 1-1 e superiorità numerica. Finale di prima frazione di marca siracusana, ma la Gelbison tiene botta e si va negli spogliatoi, dopo due minuti di recupero, sul risultato di parità.

Nella ripresa gli azzurri sin dall’inizio prendono d’assalto la metacampo avversaria. Forze fresche nella Gelbison, ma è un monologo della squadra di Sottil. Al 54’ il Siracusa potrebbe passare in vantaggio, ma Savanarola non si intende con Catania. Al 57’ dentro Sibilli in luogo di Marghi per un atteggiamento ancora più offensivo. L’esterno serve subito Dezai che costringe D’Agostino in angolo. Al 69’ arriva il turno di Ricciardo in luogo di Savanarola. Un minuto dopo rigore netto per gli azzurri per un atterramento su Sibilli, ma questa volta l’arbitro ammonisce il calciatore. Lo stesso Sibilli al 72’ con un eurogol  porta in vantaggio la sua squadra. La squadra di Sottil non si accontenta e continua a macinare gioco e con Dezai al 74’ sfiora la terza rete. Al 83’ è la volta di Vindigni con una conclusione a chiamare in causa D’Agostino. Tre minuti di recupero.  Gli azzurri gestiscono il prezioso vantaggio sino alla fine e portano a casa tre punti pesantissimi . Da stasera riconquistato il primo posto.

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