Pronto riscatto. Dopo la sconfitta di Caltagirone, il Real Siracusa Belvedere supera 2-1 il Città di Catania, centrando la quarta vittoria interna consecutiva. Prova di forza e di qualità quella sciorinata dai ragazzi di Nicola Bonarrivo, che hanno corso tanto, arrivando spesso al tiro ma sciupando anche tante occasioni. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0 ma non senza recriminazioni per i padroni di casa per le occasioni mancate da Messina (colpo di testa ravvicinato deviato in angolo dal portiere) e Pasqualicchio. Nella ripresa sono arrivati i gol. Ad aprire le marcature è stato Garofalo, protagonista di un’azione personale culminata in una conclusione che non ha lasciato scampo al portiere avversario. La squadra locale ha insistito e, poco dopo, Linares, su punizione dai 20 metri, ha calibrato una conclusione a scavalcare la barriera che non ha dato scampo al portiere avversario. Gran gol quello del fantasista di casa, non nuovo a prodezze del genere. Gli ospiti hanno reagito e sono riusciti ad accorciare le distanze ad una decina di minuti dal termine sugli sviluppi di una mischia. Poi hanno cercato, con palle lunghe, di impensierire la difesa aretusea, che però, non ha più corso rischi.

<<Vittoria meritata – dice il centrocampista Carmelo Messina – Abbiamo giocato bene, dimostrando che quello di Caltagirone è stato un semplice incidente di percorso. La squadra è in salute e oggi poteva finire con un risultato più largo. Stiamo andando bene e non vogliamo più fermarci>>. Tra i protagonisti del match, Messina ha corso tanto nonostante la sua non più giovanissima età. <<Gioco e mi diverto – termina – e poi siamo un bel gruppo. La voglia non mi manca e voglio continuare a rendermi utile per la squadra>>

 

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