Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato di CNA Siracusa su Conferenza stampa di fine anno.

“Il 2023 di CNA Siracusa si chiude, ancora una volta, con sentimenti contrastanti. Da un lato abbiamo
sostenuto con forza il sistema economico locale con 35 iniziative sul territorio che hanno visto la
partecipazione di oltre mille imprenditori nel corso dell’anno. Un lavoro che ha prodotto interventi
importanti in diversi settori economici e valorizzato proposte estremamente importanti promosse dalla
nostra organizzazione.
Pensiamo ad esempio alla proposta, ormai prossima a diventare realtà, sull’incentivo all’autoproduzione
energetica per le PMI all’interno del RepowerEu del PNRR, che concederà un credito d’imposta alle imprese che realizzeranno impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per le proprie esigenze energetiche, così come all’attivazione di strumenti fondamentali di incentivo alle imprese artigiane quali il Fondo Ripresa Artigiani e l’avviso Più Artigianato, con finanziamenti e agevolazioni a fondo perduto per le
aziende siciliane. Ci riferiamo anche all’avvio di una forte concertazione con gli enti locali per la costituzione delle Comunità Energetiche, allo sviluppo di progetti di settore come il programma Le Tele di Aracne per il comparto moda in ottica di integrazione sociale, al progetto sperimentale di telemedicina sviluppato proprio nei nostri territori con il quale abbiamo sperimentato logiche nuove sugli strumenti di prossimità sanitaria. Sul tema dell’energia la mobilitazione di piazza ha determinato azioni di sostegno dal governo nazionale ed importanti risorse erogate proprio in questi giorni dalla Regione Siciliana con 76 milioni in Sicilia.
E guardiamo ancora al grande sforzo nell’offerta turistica esperienziale, con la presenza dei vertici della
fiera internazionale del TTG di Rimini a Siracusa e la successiva formidabile esperienza di un “post-tour”
dopo l’evento fieristico di ottobre che ha portato a Siracusa 14 buyer internazionali, a cui abbiamo fatto
conoscere gli operatori e le eccellenze del nostro territorio.
Abbiamo ospitato ben quattro eventi di carattere regionale nel nostro territorio per i settori del turismo,
meccatronica, pensionati e per la presentazione dell’osservatorio sulla burocrazia ospitando, tra l’alto, tutti i vertici nazionali della Confederazione.
Il territorio di Siracusa ha generato, attraverso il programma Riqualifichiamo l’Italia con il consorzio CAEC ed i partner ENI, Harley Dikkinson, lavori connessi alla misura del Superbonus 110 per oltre 70 milioni di
euro, intervenendo su decine di condomini e unità unifamiliari e supportando decine di imprese e centinaia di lavoratori.
Tanti gli incontri nei territori, per ascoltare le imprese e dialogare con le amministrazioni locali, tutto per
dare stimoli, proposte e sinergia a tutti e 21 i comuni della nostra provincia a partire dall’utilizzo delle
risorse comunitarie attraverso le reti tra enti locali previste dalle aree urbane funzionali (FUA) e dai Sistemi
Intercomunali di rango Urbano (SIRU).
Insomma, un 2023 intenso rispetto al quale non possiamo sottacere le ombre. Dalla mancata proroga del
Superbonus che impatterà enormemente nel sistema economico delle costruzioni, lasciando sospesi
numerosi cantieri, alimentando contenziosi e vanificando il lavoro di tantissimi operatori e professionisti
che hanno operato con diligenza e rispetto delle regole, seguendo le norme fino all’ultimo, arriverà un
colpo gravissimo per il comparto che più di tutti ha trainato l’economia reale nel post Covid.
Stessa dinamica per lo strumento più importante di sostegno alle aziende sane che hanno investito in
questi anni, il credito d’imposta del mezzogiorno, cancellato dall’ultima finanziaria in corso di
approvazione in Parlamento e che rimanda ad un nuovo incentivo sulle ZES che allontana le PMI vista la
soglia minima di investimenti di 200mila euro. A questo si aggiunge la situazione sempre più drammatica
del sistema camerale territoriale, con la conferma della super camera di commercio del Sud Est Sicilia ed il
rischio reale di non avere servizi, rappresentanza e supporto strategico per quelle che sono le peculiarità
delle Camere di Commercio.

Il 2024 si preannuncia, dunque, come anno di impegno totale, sui temi ancora irrisolti e connessi alla
criticità denunciate nel 2023 e di rafforzamento sulle azioni avviate. Si prevedono infatti iniziative di
territorio su numerosissimi settori produttivi anche in continuità con quanto prodotto negli ultimi anni, un
intervento sinergico che vedrà coinvolti sempre più i Comuni con i propri amministratori così come
avvenuto sulle ZES, sulle programmazioni strategiche e su tanti altri programmi di sviluppo.
Un’azione attenta che darà risalto anche ad una importantissima componente della nostra organizzazione, rappresentata dalle imprese femminili. Con oltre 360 imprese a conduzione femminile CNA Siracusa sente la necessità di operare sia in termini di crescita professionale delle imprenditrici del territorio, sviluppando delle azioni formative ad hoc, sia per attività di rappresentanza che si collocano nel più ampio lavoro promosso dal CID, Comitato Impresa Donna di CNA Nazionale che ha posto le basi per una forte azione di riforme a sostegno dell’imprenditoria femminile proprio in Sicilia, in fase di conclusione nell’ottobre 2024.
Da qui si partirà con focus specifici su proposte di indirizzo in tema di welfare, la conciliazione vita-lavoro,
formazione continua, appunto, per le lavoratrici autonome e le imprenditrici, incentivi e credito per
l’imprenditoria femminile, dei sistemi di certificazione sulla parità di genere più a misura delle PMI ed un
intervento mirato sul lavoro femminile e violenza di genere. Da questo ultimo tema, simbolicamente, la
apposizione di una sedia occupata presso la sala Pietro Speranza di CNA Siracusa a testimonianza
dell’impegno dell’organizzazione contro la violenza di genere“.

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