Sarà il ballottaggio a decidere chi sarà il sindaco di Pachino. Barbara Fronterrè e Giuseppe Gambuzza si affronteranno domenica 23 e lunedì 24 giugno, poiché entrambi non hanno raggiungono il quorum richiesto del 40% e si dovrà, dunque, tornare alle urne. La differenza tra i due contendenti è di circa 400 voti, mentre tra la prima e il terzo di oltre mille.

Giuseppe Gambuzza, ex presidente del Consiglio comunale, si è presentato con 4 liste: Forza Italia, Libertà Sud chiama Nord, Rinascita e Pachino sì. Gli assessori designati sono Giuseppina Di Raimondo, Giuseppe Gurrieri e Salvatore Lentinello. L’architetto ha già aperto al dialogo con l’imprenditore di FdI, Fortunato, chiamandolo a proprio supporto per il turno di ballottaggio.

Barbara Fronterrè con 5 liste: Pachino crede, Mpa, Pachino democratica, Dc, Azione. Gli assessori designati sono Cinzia Italia, Salvatore Midolo e Mario Adamo. Si era candidata nel 2021, arrivò seconda e ottenne lo scranno in Consiglio comunale.

Terzo posto per il candidato di Fratelli d’Italia, Sebastiano Fortunato. Sostenuto dalle liste Lega, Ora Pachino, Innovare per Crescere e Fratelli d’Italia, aveva indicato come assessori Martina Tomarchio, Gessica Spataro e Salvatore Difede. Candidato di una parte di centrodestra, dovrà a questo punto decidere se sostenere l’altra parte di centrodestra arrivata al ballottaggio.

Emiliano Ricupero, con “Pachino con Emiliano”, consigliere comunale uscente del Pd, è andato solo (sostenuto dal deputato Ars Tiziano Spada) e, distante dagli altri tre sfidanti, adesso dovrà decidere chi sostenere. Infine Giordano di Raimondo Metallo, sostenuto dalla lista Giordano sindaco, che ha tentato di entrare in Consiglio ma non c’è riuscito.

Adesso appuntamento tra due settimana, si voterà , quando Pachino sarà chiamata a scegliere il proprio sindaco.

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