Il gioco per prevenire i disturbi dell’apprendimento e del neurosviluppo tra i bambini. La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato delle Politiche sociali, finanzia progetti sperimentali nelle scuole dell’infanzia e primarie, statali e paritarie, fino alla classe seconda. “Attraverso il gioco – spiega l’assessore Nuccia Albano – i bambini vengono stimolati maggiormente e l’attività ludica può così diventare uno strumento educativo importante. Attraverso questo programma, vogliamo favorire lo sviluppo armonico delle capacità cognitive, motorie e sociali dei bambini, sperimentando e valutando l’efficacia del gioco come strumento per individuare in maniera precoce eventuali disturbi. Grazie a questo progetto, il governo Schifani fornisce risorse e garantisce la formazione degli educatori per integrare il gioco nell’insegnamento, promuovendo un approccio interdisciplinare tra insegnanti, psicologi, pediatri e altri professionisti“. Le risorse previste ammontano a 270 mila euro e per ciascun progetto potranno essere richiesti fino a 15 mila euro. Per ogni provincia dell’Isola saranno finanziate due proposte, una di un istituto pubblico e una di una scuola paritaria, per fare in modo che la sperimentazione possa coinvolgere la maggior parte del territorio regionale. Il decreto, con il relativo avviso e la modulistica, è disponibile nella sezione del dipartimento delle Politiche sociali del portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli “Together for inclusion” a Francofonte: ospite d’eccezione Totò Schillaci L’arte di lavorazione del Papiro diventa curricolare al Liceo Artistico “Gagini“ di Siracusa