Dopo la morte dell’operaio siracusano a Malta, nuovo appello dei sindacati alle committenti affinche’ controllino le ditte appaltatrici durante gli appalti. I tre segretari provinciali Corallo, Gallo e Carnevale spiegano che “non essere in regola dal punto di vista contributivo, equivale a non esserlo dal punto di vista della sicurezza. Ecco perchè si deve uscire dagli equivoci di legge e mantenere una posizione di fermezza per evitare di contare morti sul lavoro o minacce per “non denunciare l’infortunio”. Intanto il 7 novembre previsto lo sciopero nazionale proclamato dalle segreterie nazionali di Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL. A Siracusa si svolgerà una assemblea di due ore nei cantieri.edilizia

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