L’emergenza rifiuti durerà fino a venerdì ma intanto è stata individuata una soluzione tampone. La mediazione del prefetto, che ha ricevuto i sindaci dei Comuni della provincia, ha consentito di trovare un accordo che consentirà Siracusa di riprendere a scaricare nella discarica lentinese di Grotte San Giorgio, conferendo l’80% dei rifiuti prodotti ogni giorni fino a giovedì. La percentuale per gli altri comuni della provincia si aggira intorno al 60%. Buscemi, Buccheri, Cassaro, Ferla, Canicattini, Floridia e Portopalo avranno invece una corsia preferenziale e potranno scaricare quanto accumulato negli ultimi 5 giorni. La ragione risiede, appunto, nel fatto che non smaltiscono da maggior tempo. Il rappresentante del Governo ha contattato la Sicula Trasporti, che gestisce la discarica lentinese, raggiungendo un compromesso che tenesse conto delle esigenze delle parti, considerato anche che a Lentini conferiscono i Comuni della provincia di Catania.

Sull’argomento è intervenuto anche il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. <<Lentini – ha tuonato l’esponente del Nuovo centrodestra – non può diventare la pattumiera della Sicilia. In provincia di Siracusa vi sono altre 2 discariche che attendono di avere le autorizzazioni di legge per aprire. Non si perda altro tempo, si diano i permessi, anche temporanei, per affrontare l’emergenza, in attesa delle autorizzazioni definitive. La stessa cosa si faccia in tutte le altre province, ma è chiaro che i sindaci, da soli, non sono nelle condizioni di affrontare questa situazione drammatica. Mi  rivolgo al Ministro dell’Interno – ha concluso Vinciullo – affinché attivi le Prefetture siciliane per cercare di trovare tutte le soluzioni giuridicamente percorribili per affrontare questa situazione che, in alcuni casi, è artatamente gonfiata>>.

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