Prima la messa in cattedrale, presieduta da monsignor Pasquale Magnano, poi il sorteggio pubblico. Sono 116 portatori i nomi estratti questa mattina dall’urna posizionata sul tavolo del salone “Gentile” di via delle Vergini a Siracusa per le due processioni del patrocinio di Santa Lucia, che si terranno il primo e l’8 maggio. A loro si aggiungeranno 28 “riservisti” (persone provenienti da altre città, come Stefano Ruocco, marito dell’argentina di origini siracusane Alicia Cassia) che avranno la gioia di portare il simulacro. La tradizione del sorteggio pubblico è stata ripristinata a distanza di un ventennio “perché – ha detto il presidente della deputazione della cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione – vogliamo ricreare un momento di gioia e di forte aggregazione attorno alla Patrona”. I papabili erano 394 su un totale di !014 portatori, ma dall’elenco sono stati esclusi coloro che hanno portato il simulacro a dicembre 2014, maggio e dicembre 2015. Ci saranno coloro i quali hanno compiuto 55 anni e la porteranno per l’ultima volta il simulacro a maggio e dicembre. E’ stata Benedetta Maria Veneziano, figlia di un portatore, a dare il via, consegnando di volta in volta i biglietti a Pucci Piccione (presidente della deputazione) che li ha letti ad alta voce. Dopo di lei, Cristina Brancaforte, Chiara Failla e Sebastiano Rametta. Tra i presenti anche Bendetto Ghiurmino, maestro di cappella, oltre ad una delegazione dell’associazione “Santa Lucia tra i falegnami”.

Uno scrosciante applauso si è levato dall’assemblea quando Piccione ha sottolineato, in riferimento alle polemiche scaturite da altre processioni, che “Santa Lucia non si è mai inchinata a nessuno e mai lo farà. Semmai il contrario. Fedeli, vescovi e persino papi si sono prostrati dinanzi a lei e così sarà sempre”. Ad aprire la manifestazione era stato padre Nuccio Amenta.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com