Torna l’appuntamento con il Giro di Sicilia, giunto alla trentatreesima edizione. Una manifestazione che rievoca la corsa voluta dai Florio nel 1912 e che nasce in connubio con la mitica Targa, con l’obiettivo di far ammirare agli equipaggi le bellezze dell’isola a bordo delle loro automobili storiche.

Il Veteran car club Panormus, che cura l’organizzazione del Giro e che quest’anno compie cinquant’anni di attività, ieri, lunedì 13 maggio, a Villa Niscemi ha presentato le novità della 33ª edizione.

Da mercoledì, 15 maggio, a domenica 19, circa 200 auto storiche percorreranno la Sicilia con equipaggi che provengono da tutto il mondo: Francia, Inghilterra, Germania, Belgio ma anche dall’America, dall’Argentina e dal Giappone.

Alla conferenza stampa erano presenti Antonino Auccello, presidente del Veteran car club Panormus e consigliere federale Asi, Mariano Cuccia, direttore tecnico del Veteran car club Panormus e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore Fabrizio Ferrandelli, delegato del sindaco.

E ancora, Angelo Pizzuto, capo di gabinetto dell’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò. A Villa Niscemi anche Salvatore Requirez e Vincenzo Prestigiacomo, entrambi studiosi dei Florio.

Le novità del Giro di Sicilia

Il Giro di Sicilia è un evento Asi-Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) ed è inserito all’interno della manifestazione nazionale Circuito Tricolore Asi (Automotoclub storico italiano), patrocinato dai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture e Trasporti, dall’Anci (associazione dei Comuni), da Città dei motori e dalla Costa del mito. A colorare la manifestazione sarà l’associazione Clown terapia “Teniamoci per mano onlus”.

Il programma

Lunedì 13 e martedì 14 maggio saranno due giornate di anteprima con “Aspettando il Giro di Sicilia”. Lunedì spazio al “Circuito di Palermo, memorial Roberto Pirera”, socio del Giro, scomparso durante la pandemia.

Le auto potranno percorrere la Favorita, chiusa al traffico dalle 16 fino alle 19. Domani, per “Vivere un sogno”, appuntamento alla salita di Montepellegrino per il trofeo dedicato a Salvo Panuri. Dalle 10 alle 13 al Golf club, in piazza Leoni, 9, per verifiche tecniche (Admistrative check).

Mercoledì 15 maggio via alla prima tappa: dalle 9.00, al Teatro Massimo, in piazza Verdi, in vetrina le 200 auto storiche. La partenza ufficiale è alle 20.00. Prima tappa: Casteldaccia, Trabia, Caccamo, Campofelice di Roccella. A Caccamo ci sarà un momento di accoglienza con abiti d’epoca, mentre a Trabia, il trofeo Raimondo Lanza di Trabia.

Il 16 maggio, giovedì, la seconda tappa: partenza dal lungomare di Cefalù, poi si procede verso il centro per il trofeo “Ciccio”. Tappa a Finale di Pollina, Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra, Marina di Caronia, Acquedolci, Sant’Agata di Militello, Rocca di Caprileone, Capo d’Orlando, Sinagra, Ucria, Floresta, Santa Domenica Vittoria
. Dopo una breve sosta per il pranzo, si prosegue per Randazzo, Linguaglossa e l’Etna, dove si potranno visitare i crateri Silvestri.

La terza tappa venerdì 17 maggio: si parte da Catania, direzione Siracusa con visita guidata ad Ortigia. Si procede per Palazzolo Acreide, Caltagirone (l’amministrazione comunale e alcune associazioni accoglieranno i partecipanti). Tappa al Kartrodromo internazionale di Gela (prove cronometrate) e infine a Marina di Butera
.

Sabato 18, via alla quarta tappa: Da Marina di Butera a Palma di Montechiaro. Passaggio e sosta alla Valle dei Templi per una visita culturale, Agrigento, Porto Empedocle. Si procede per la Scala dei Turchi (Realmonte) e Castelvetrano. A Selinunte le auto potranno entrare al Parco Archeologico. A Selinunte, alle 19,30 la premiazione del Giro di Sicilia. La chiusura domenica 19 maggio: partenza da Partanna, poi Alcamo, Partinico, Borgetto. Infine a Palermo alle 15.00, in piazza Verdi, la premiazione “La Sicilia dei Florio”.

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