In pieno svolgimento, presso “Officina giovani” alla Graziella, la fase progettuale di “Mosaico di culture”, iniziativa inserita nell’ambito di “Siracusa città educativa”. Realizzato dell’assessorato alle Politiche giovanili con la collaborazione del “Centro studi intercultura”, il progetto prevede l’avvio di laboratori rivolti a ragazzi siracusani e ragazzi stranieri residenti in vari centri di accoglienza con al centro le culture dei popoli nelle loro articolazioni.Da giovedì 21 luglio, e fino all’ultimo giovedì di agosto, dalle 19,30 in poi, la piazzetta sita nel quartiere della Graziella diventerà “Piazzetta mosaico”, palcoscenico naturale di eventi di intrattenimento quali il teatro, la musica e la cucina.

Dichiara l’assessore alle Politiche giovanili, Valeria Troia: “Sono sempre più numerosi i minori stranieri che frequentano le nostre scuole: questo implica l’esigenza di creare le condizioni perché la loro presenza sia vista come risorsa e non come potenziale minaccia. Il progetto ‘Mosaico di Culture’ nasce proprio dall’esigenza di mettere mano a concrete politiche di integrazione che devono seguire necessariamente quelle dell’accoglienza come prima, immediata risposta all’immigrazione”. Al progetto prendono parte i ragazzi delle scuole medie superiori della città, la consulta studentesca e quella giovanile ed un gruppo di giovani stranieri.

“Alla fine di questo percorso – conclude Troia – avremo formato, tra i nostri ragazzi, dei veri e propri tutor che si prenderanno cura direttamente dei loro coetanei stranieri dei quali conosceranno già tradizioni e cultura”.Positivo il giudizio di Ramzi Harrabi, presidente della Consulta degli immigrati e ambasciatore di Città educativa: “Si tratta di un esempio positivo di integrazione perché i ragazzi stranieri non sono solo fruitori ma soggetti attivi di tutti gli appuntamenti sin dalla fase di progettazione”.

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