I Grandi Mieli d’Italia continuano a parlare di Canicattini Bagni e degli Iblei. Tre le aziende apistiche di Canicattini Bagni presenti alla 42° edizione del concorso nazionale Grandi Mieli d’ItaliaTre Gocce d’Oro”, il premio che dal 1981 seleziona i migliori mieli di produzione nazionale, che per tre giorni, dal  16 al 18 settembre scorsi, ha colorato di giallo Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, si tratta dell’Azienda agricola Milluzzo di Sebastiano Milluzzo, L’Essenza degli Iblei di Alfredo Uccello e l’Azienda  agricola Timparossa di Giuseppe Cassarino.

L’appuntamento, condotto da Patrizio Roversi, promosso come sempre dall’Osservatorio Nazionale Miele, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Comune di Castel San Pietro Terme ha visto presenti le maggiori Associazioni di categoria, il Crea (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), l’Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), l’Università di Bologna e l’Unaapi (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani).

Nonostante la grave criticità estiva dovuta alla siccità, l’adesione al Concorso 2022 ha battuto ogni record, con1466 mieli e 540 apicoltori partecipanti.

Tra i mieli in concorso, valutati da 400 consumatori, anche in questa edizione si sono distinti quelli canicattinesi con l’assegnazione delle “Due Gocce d’Oro” ai mieli di Timo e Millefiore biologici dell’Azienda agricola di Sebastiano Milluzzo che domenica 25 settembre rappresenterà la Sicilia al Salone del Gusto di Torino con il suo Millefiore, avendo ottenuto il maggior punteggio tra i mieli Millefiori Siciliani, e l’assegnazione di “Una Goccia d’Oro” al Millefiore de L’Essenza degli Iblei di Alfredo Uccello (che lo scorso anno ha ottenuto il massimo con “Tre Gocce d’Oro”) e al Millefiore dell’Azienda agricola Timparossa di Giuseppe Cassarino che ha partecipato per la prima volta al concorso.

Un risultato più che soddisfacente per gli apicoltori di Canicattini Bagni considerata la crisi produttiva senza precedenti dello scorso anno e di quest’anno,  condizionata pesantemente dai cambiamenti climatici con la siccità estiva e il prolungamento delle alte temperature.

A loro sono andate le congratulazioni del Sindaco Paolo Amenta, dell’Assessore alle Attività Produttive Ivan Liistro, della Giunta, di tutto il Consiglio comunale con la Presidente Loretta Barbagallo.

«Un riconoscimento importante per il settore agroalimentare della nostra città e di tutto il comprensorio ibleo – ha detto il Sindaco Paolo Amenta – e ci congratuliamo con i nostri Apicoltori per aver portato ancora una volta i mieli della nostra terra alla ribalta nazionale. Questo è una fase difficile per la produzione di miele così come per tutte le produzioni agricole su cui pesano in modo drammatico i cambiamenti climatici, con i risvolti che sono sotto i nostri occhi anno dopo anno, con siccità, alte temperature e bombe d’acqua improvvise. Occorrono pertanto sostegni alle aziende, la messa in sicurezza del territorio e una seria strutturazione per garantire continuità nelle produzioni. Come dimostra la larga partecipazione di apicoltori all’edizione di quest’anno delle “Tre Gocce d’Oro” da parte degli operatori e dell’aziende c’è voglia di riscatto, e questo è un bene per l’economia italiana e di casa nostra».

Come sottolinea l’Osservatore Nazionale Miele, durante la primavera si è tornato a produrre ma, purtroppo, la siccità estiva e il prolungarsi delle alte temperature hanno di nuovo condizionato in modo negativo l’andamento produttivo, replicando il grave impatto che il cambiamento climatico in atto sta avendo sul settore apistico.

In diverse situazioni si tratta ancora di un vero e proprio azzeramento del raccolto di miele. A differenza dello scorso anno vanno segnalati sia la positiva presenza di una grande varietà di mieli, soprattutto primaverili, sia il raggiungimento di alti livelli di qualità.

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