«Accordo con il governo più vicino; il sindacato ribadisce le proprie proposte ma attendiamo di capire la reale entità delle somme messe a disposizione dell’esecutivo sul tema pensioni. Mi auguro sia un cambiamento radicalmente culturale, perché non politicamente sostenibile l’atteggiamento di chiusura del governo nei confronti del sindacato.»

Alfio Giulio, segretario generale della FNP Cisl Sicilia, e Sebastiano Spagna, segretario generale dei Pensionati Cisl territoriale, hanno aggiornato, questa mattina, l’esecutivo locale sull’esito del tavolo tecnico col governo.

«Le priorità portate al tavolo dal segretario generale nazionale, Ermenegildo Bonfanti – hanno sottolineato i due segretari – riguardano la necessità di agire sulla quattordicesima mensilità, a fare un’ampia distinzione tra previdenza e assistenza, ad equiparare la no tax area dei pensionati a quella dei lavoratori dipendenti, a prevedere la possibilità di ricostituire un montante virtuale per recuperare le perdite subite dai pensionati, l’opportunità di rivedere il paniere Istat che non considera le necessità connesse alla terza età.»

Le attenzioni sono, adesso, riposte al prossimo incontro fissato per il 21 settembre. La FNP territoriale, proprio grazie alla presenza del segretario generale regionale, ha trascorso una mattinata di lavoro attorno al tema pensioni, fondamentale per la platea degli iscritti, ma anche sulla esigenza di continuare gli incontri con le amministrazioni locali per i servizi a favore degli anziani e dei non autosufficienti.

«Ribadiamo la priorità della flessibilità in uscita per dare nuove possibilità ai giovani – ha ricordato Sebastiano Spagna, insieme ai componenti la sua segreteria Franca Mandanici e Vito Polizzi – Nella bozza presentata c’è già un assaggio, ma dobbiamo tendere nel tempo ad ottenere un tipo di flessibilità che lasci al lavoratore la scelta sul quando andare in pensione. Andiamo verso un sistema contributivo ed è giusto che le persone facciano le loro scelte.»

«Sulle pensioni si gioca una partita importante – ha ricordato anche il segretario generale della UST, Paolo Sanzaro – I pensionati sono una fetta importante della nostra società e il governo non può che recepire le istanze che arrivano dal sindacato e dagli stessi anziani. Questa fascia di popolazione resta ancora attiva da un punto di vista economico. Per questo ha bisogno di rispetto e adeguamento delle pensioni al reale costo della vita.»

«Attendiamo il prossimo tavolo tecnico e non deroghiamo dalle nostre proposte – ha concluso Alfio Giulio – Siamo per un paese che, pur nelle difficoltà, sia più equo e più giusto. Da questo si determina la buona convivenza civile tra le persone.»

 

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