“Buona infiorata al mondo”, questo l’augurio con cui il sindaco Corrado Bonfanti ha effettuato il taglio del nastro della XXXVII edizione dell’Infiorata di Noto . Con Bonfanti hanno dato il via agli infioratori il Commissario Unesco e cittadino onorario di Noto, Ray Bondin, il sindaco di Genzano e Presidente dell’Associazione nazionale Città dell’infiorata, Flavio Gabbarini, il Segretario generale del Congresso delle Arti Effimere, Luis O’Connor, il Delegado Junta de Castilla La Mancha, Pedro Antonio Ruiz Santos e la Diputada de Turismo de Albacete e Sindaco de Elche de la Sierra Raquel Ruiz Lòpez, e il Presidente del Comitato Organizzatore di Noto2016, Frankie Terranova. Una cerimonia semplice ma ricca di contenuti nello stesso momento, colorata e vivace, arricchita dalle bandiere, dai gonfaloni e dai costumi tipici dei 30 paesi presenti che hanno attraversato la città lungo il corso Vittorio Emanuele per giungere in via Galileo Galilei. Il lungo serpentone aperto dai musici e sbandieratori e da alcuni figuranti del Corteo Barocco, e chiusa dalla banda Istituzione musicale Città di Noto, è partito dalla Porta Ferdinandea passando per i luoghi protagonisti dell’Infiorata 2016 sino a giungere in via Galileo Galilei ( 16 tappeti) interamente dedicata alle Associazioni padrone di casa, Maestri Infioratori, Petali d’Arte, Perla del Sud, CulturArte, Opificio 4 e Matteo Raeli, e ciascuno, con un disegno diverso, rappresenterà la tradizione del carretto siciliano. Oltre ai netini si potranno ammirare i bozzetti delle delegazioni italiane sempre sul tema “Tradizioni, miti e leggende”. In via Nicolaci (17 bozzetti) infioreranno tutta la notte gli artisti delle delegazioni straniere, ed il lungo tappeto verrà aperto, come tradizione vuole, dallo stemma della Città realizzato dagli studenti del “Raeli”. Infine nel terrazzo accanto al sagrato del Santissimo Salvatore altre stupende realizzazioni (5) . L’alba di oggi ha scoperto agli occhi dei visitatori una città immersa totalmente nei colori e nei profumi dei fiori A cogliere questo straordinario momento è stato questa mattina l’Assessore Regionale al Turismo Anthony Barbagallo desideroso di voler essere tra i primi a godere dello spettacolo garantito dai tappeti dei maestri infioratori migliori al mondo. Anche quest’anno l’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” sarà presente in piazza XVI Maggio da questa mattina negli stand appositamente allestiti. Tra i numerosi eventi collaterali e le installazioni artistiche dislocate in tutto il centro storico netino, spicca anche la suggestiva mostra collettiva d’arte “Primavera Barocca”, ad opera di Santina Laura Alessi, Presidente dell’Associazione A.M.P. Fiori D’Amore. La mostra è ubicata presso la Sala Gagliardi in Via Cavour e sarà fruibile nei tre giorni di Noto 2016. Navigazione articoli Noto 2016: domani il via ufficiale al Congresso sulle Arti Effimere Debutta Alcesti al Teatro Greco nel tripudio dei 3500 presenti